Nella mattinata di ieri, giovedì 2 marzo, un uomo di 37 anni è stato arrestato dopo aver aggredito un capotreno e danneggiato il vagone dove si trovava. Quanto accaduto ha comportato la cancellazione della tratta che avrebbe dovuto seguire il treno regionale, ma fortunamente la normalità è stata presto ripristinata.
Passeggero devasta treno, i dettagli dell’accaduto
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Giorno, l’episodio si è verificato alle ore 7 alla stazione di Milano Porta Garibaldi, precisamente sul convoglio Trenord 25818, che avrebbe dovuto percorrere la tratta Milano-Bergamo.
Dalla ricostruizione effettuata dalla polizia, l’uomo si era addormentato sui sedili di un vagone e quando il capotreno l’ha svegliato per eseguire i normali controlli preliminari alla partenza la sua reazione è stata violenta.
Il capotreno gli ha chiesto di esibire il biglietto, che il 37enne non possedeva, quindi gli ha chiesto di scendere dal convoglio. A quel punto l’uomo è andato su tutte le furie e prima ha aggredito fisicamente il ferroviere per poi devastare i finestrini e la porta della carrozza.
L’intervento della polizia e l’arresto
Sono dovuti intervenire gli agenti della polizia per bloccare l’uomo e successivamente arrestarlo. I capi di imputazione per i quali è accusato sono danneggiamento aggravato e resistenza al pubblico ufficiale. Inoltre, l’uomo è indagato per interruzione di pubblico servizio considerato che il treno regionale è stato soppresso.
Non è ancora stato diffuso l’ammontare dei danni provocati al convoglio. Per quanto riguarda lo stato di salute del capotreno, sembrerebbe non aver riportato, fortunatamente, gravi ferite.