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I più ricchi d'Italia: Berlusconi fuori dalla top ten

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E' stata stilata la classifica delle persone più ricche d'Italia. Al vertice Luxottica, Benetton in calo. Berlusconi fuori dalla classifica.

Come ogni anno, Milano Finanza ha stilato la classifica dei “paperoni” d’Italia, prendendo in considerazione il valore delle partecipazioni azionarie possedute nella società quotata a Piazza Affari. Stupisce il fatto che quest’anno a mancare all’appello sia proprio lui: Silvio Berlusconi infatti è stato ufficialmente escluso dai primi dieci posti della classifica delle persone più ricche della nostra nazione.

Del Vecchio,Rocca e Prada-Bertelli al vertice

In cima alla classifica della ricchezza troviamo niente poco di meno che Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica, leader nel settore degli occhiali e delle lenti. L’imprenditore conquista per la sesta volta il primo posto nella lista con un patrimonio da 21 miliardi di euro, in crescita del 17% in più rispetto allo scorso anno: dopo l’inizio difficoltoso come garzone a 15 anni, Del Vecchio ha continuato a lavorare, arrivando poi a realizzare il suo progetto imprenditoriale e vantando oggi di avere più di 80 000 dipendenti a servizio del suo colosso.

I fratelli Rocca, secondi classificati, vantano appena la metà del patrimonio del primo posto, ma riescono comunque a restare nei pressi del vertice grazie a Tenaris, uno dei più grandi produttori di tubi per il trasporto per il petrolio e per il gas. La somma associata ai Rocca è di 10,72 miliardi, in crescita del 28% rispetto al 2017. A seguire, come non nominare la casa di moda di Muccia Prada e Patrizio Bertelli, che si aggiudica un buon terzo posto con un fatturato di 8,57 miliardi, e un aumento del 36%.

Nel mezzo della classifica

Al quarto posto Stefano Pessina con la Walgreens Boot Alliance, che nonostante la classifica risente di un calo del 23%, pur rimanendo intorno agli 8,3 miliardi di patrimonio. Al quinto posto l’unione familiare Agnelli-Nasi-Elkann, che grazie a varie partecipazioni in Exor (honding a capo di Ferrari,Cnh eFca), in Italia Independent e nel gruppo editoriale Gedi, arrivano in totale ad una ricchezza di circa 7 miliardi, in salita del 6%.

Grave discesa in picchiata per i fratelli Benetton dopo il crollo del Ponte Morandi di Genova a causa della holding Atlantia, a cui fanno capo le autostrade: il valore finanziario dell’azienda della famiglia di Ponzano Veneto è sceso significativamente, arrivando a toccare una differenza di 1,8 miliardi tra la quotazione prima e dopo il crollo. In quest’ultima settimana Atlantia ha perso 4,6 miliardi di capitalizzazione, facendo infatti scalare i Benetton di due posizioni in classifica.

Gli ultimi posti

Mentre abbiamo assistito alla grande assenza e fuoriuscita di Berlusconi dalla classifica di quest’anno, troviamo al settimo posto dunque Luca Garavoglia, presidente di 49 anni della Campari, non che primo azionista. Garavoglia in un anno ha accresciuto il suo patrimonio del 52%, arrivando 5,44 miliardi.Ottavo posto va alla China National Chemical Corporation, il gruppo che controlla la Pirelli (4,79 miliardi), seguita da Emmanuel Besnier (capo della Parmalat), con 4,4 miliardi, anche se in calo del 5,59%, e l’ultima posizione tocca ai fratelli Alberto e Andrea Recordati, proprietari del gruppo farmaceutico omonimo con 3,42 miliardi.

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Il settimanale economico mostra poi, a conti fatti, come i primi cinquanta miliardari della lista posseggano effettivamente l’87% della ricchezza della Borsa, costituito da 154 miliardi di euro totali.