Giampiero Casoni I russi bruciano i campi di grano dell’Ucraina e con essi l’economia del pianeta: la denuncia arriva da un alto ufficiale che parla di attacchi mirati a depositi e coltivazioni. Il dato è da verificare con fonti indipendenti, ma quanto raccontato dal maggiore Volodya del 63esimo battaglione ucraino, se confermato, sarebbe agghiacciante: i russi starebbero bruciando diversi campi di grano in Ucraina per fiaccare uno degli elementi cardine dell’economia nazionale.
Ora i russi bruciano anche i campi di grano
E proprio dal governo ucraino fanno sapere che così si mette “ancora di più in crisi un’industria alimentare mondiale del cibo”, economia che in questa escalation di violenza mirata rischia di “arrivare al punto di non ritorno”, come scrive Fanpage. Il maggiore Volodya ha parlato di missili russi su obiettivi industriali, più magazzini di stoccaggio delle materie prime, e sui campi.
Le zone dove arrivano gli attacchi incendiari
Ma dove sarebbero avvenuti gli attacchi della Russia? Nei pressi della linea del fronte fra Mykolaiv e Kherson e poi ad oriente, dove soltanto a Zaporizhzhia e nella regione di Dnipropetrovsk sarebbero stati inceneriti dagli Iskander con testate incendiarie circa 20 ettari di campi. Ha spiegato Volodya che l’esercito russo colpisce le distese di grano “come se fossero obiettivi militari, così vanno avanti a bruciare per giorni e tutto il raccolto va perduto”.
