I soldati russi hanno “portato la polvere radioattiva di Chernobyl sui loro corpi”: la denuncia della Cnn che riesce ad accedere al sito e scopre un vero accampamento interno passa per delle immagini molto esplicite e per la testimonianza di un soldato ucraino, Ihor Ugolkov. Negli spot di acquartieramento delle truppe di Mosca che hanno lasciato la centrale il beep del rilevatore delle radiazioni è costante. Ma dove in particolare?
I russi hanno portato la polvere radioattiva
Nello stanzone in cui i soldati russi vivevano durante l’occupazione, dove non è rilevabile la fonte di radioattività ma la radioattività è alta. Da dove verrebbe? “Sono andati nella Foresta Rossa ed hanno portato dentro la centrale il materiale attraverso le loro scarpe”. E ancora: “Nelle altre aree le radiazioni sono sotto controllo, ma qui aumentano perché loro vivevano qui”. I livelli di radiazioni nei posti dove i russi si sono accampati sono “solo leggermente superiori a quelle presenti in natura” ma l’esposizione mette a rischio la salute.
Uno stanzone pieno di effetti contaminati
“Sono andati ovunque, hanno anche portato della polvere radioattiva sui loro corpi”. D’altronde le immagini sono evidenti: a terra c’è di tutto, abiti, beni personali, scatole, involucri e lattine. La chiosa del ministro dell’interno ucraino Denys Monastyrskyy è chiara: “I soldati russi hanno frugato negli abiti e nelle cose personali degli ucraini come dei cani, in cerca probabilmente di denaro, cose di valore, portatili. Qui stavano facendo un saccheggio. Hanno rubato computer e attrezzatura”.