«La prima CARD-SHIRT al mondo. NON sono prodotte in serie. Ad oggi ne vengono prodotte soltanto 3 ogni 100 persone iscritte alla lista di attesa – questo per mantenere l’estrema qualità che le contraddistingue – rendendole un cimelio esclusivo per chiunque ne possieda una.»
Sono queste le parole che si leggono sulla pagina vetrina del brand NO-CHEAP.
Sembra che per ottenere la propria Iconica non basti avere soldi alla mano: l’acquisto di tale capo d’abbigliamento rappresenta una vera e propria sfida, perfino per i più ricchi.
Ostentazione di ricchezza: sembra questo il cuore pulsante del brand
Ad oggi mai utilizzato per la vendita di una maglia, il packaging sembra essere è una valigetta a combinazione.
Se questo non rendesse abbastanza evidente il riferimento all’abbondanza, con un richiamo esplicito alle valigette piene di soldi, il simbolo più evidente sul capo d’abbigliamento è una carta di credito total black.
“La card è il simbolo principale di NO-CHEAP. Consegnata insieme all’ICONICA, contiene tutti i dati identificativi a riprova dell’unicità del capo che indossi. Ha funzionalità contactless grazie ad un chip interno personalizzabile! Posa uno smartphone sopra di essa e stupisci i curiosi aprendo automaticamente il tuo profilo IG o il tuo sito aziendale.”
“Non c’è colpa nell’essere ricchi”
“Grazie alla lavorazione a mano del suo 100% cotone organico Made in Italy di 240g e alle cuciture tanto forti quanto stilosamente celate, l’ICONICA garantisce una combo di prestigio e durata introvabili altrove. Prende vita in Italia, ognuna in edizione limitata, dotata di certificazione non contraffabile tramite Blockchain e di una card unica e speciale che ne contraddistingue l’originalità garantendoti di risaltare in qualsiasi contesto.”
L’idea alla base sembra essere quella di esortare le persone abbienti a non nasconderlo. Secondo Matteo Scalise, il fondatore del brand, “Non c’è colpa nell’essere ricchi”.
Sappiamo bene che la discriminazione sociale dal punto di vista economico è un argomento che da sempre suscita grande polemica – già enfatizzata, tra le altre cose, dall’esistenza di prodotti come la pizza al Pata Negra di Briatore e le ciabatte della Ferragni.
Ma «Se una persona desidera qualcosa di straordinario e può averla, non dovrebbe mai sentirsi in colpa di potersela permettere né di mostrarla»; questo il pensiero sereno del fondatore della NO-CHEAP.