Dopo la morte della madre, brutalmente uccisa da una fucilata due giorni fa,
il personale del Parco Nazionale d’Abruzzo è attualmente impegnato nella ricerca dei due cuccioli dell’orsa Amarena, che sono già stati identificati nella notte tra venerdì 1 e sabato 2 settembre.
Le operazioni di recupero dei due esemplari di orso marsicano sono in corso, ma sembra che raggiungere l’obiettivo finale sarà più difficile del previsto.
Identificati i due cuccioli dell’orsa Amarena
I due cuccioli dell’orsa Amarena sono stati trovati grazie alla segnalazione di un abitante della zona: sembra che il luogo del ritrovamento sia un tratto di campagna non lontano dal luogo dove è avvenuta la morte di Amarena, alle porte del paesino di San Benedetto dei Marsi.
Tramite le ricerche, effettuate con l’ausilio dei droni, è stato dunque possibile trovare i due piccoli orsi ma, a quanto pare, le autorità al lavoro per metterli in sicurezza non sono riusciti a catturarli.
I due cuccioli d’orso ora rischiano la vita
I due esemplari hanno meno di un anno e mezzo di vita, e non sono dunque autosufficienti senza il supporto della loro madre. Se non si riuscirà a recuperarli al più presto consegnandoli ad una struttura adeguata che se ne prenda cura il loro destino potrebbe essere segnato. Il problema, come ha sottolineato il WWF in una nota, è che anche una volta portati in salvo non sarà facile crescergli. La presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente Michela Brambilla a proposito ha aggiunto:
Ci vorrà tutto l’impegno del nostro personale specializzato per trovarli e farli crescere in modo che possano essere reinseriti in natura. Questa è veramente una storia infame.