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Il crimine che ha scosso Legnano
La tragica morte di Vasilica Potincu, una giovane escort di origini romene, ha scosso la comunità di Legnano, alle porte di Milano. La donna, di soli 35 anni, è stata trovata senza vita nel suo appartamento, dove riceveva i clienti. Le indagini, avviate immediatamente dopo la scoperta del corpo, hanno rivelato dettagli inquietanti che hanno portato all’identificazione del presunto assassino.
Il ruolo cruciale delle telecamere di sorveglianza
Le telecamere di sorveglianza hanno giocato un ruolo fondamentale nell’indagine. I filmati hanno registrato l’arrivo di Andrea Mostoni, un operaio di 29 anni, all’appartamento di Vasilica. Le immagini mostrano l’uomo mentre entra nel palazzo intorno alle 22.20 di sabato scorso. A mezzanotte e mezza, le telecamere lo riprendono mentre esce, confermando la sua presenza sul luogo del delitto. Un sistema di conta-targhe ha anche registrato la sua auto mentre lasciava Legnano, fornendo un ulteriore elemento di prova contro di lui.
La ricostruzione dell’omicidio
Secondo la procura di Busto Arsizio, Andrea Mostoni avrebbe aggredito Vasilica, infliggendole nove coltellate, di cui l’ultima, fatale, alla schiena. Le indagini hanno rivelato che l’uomo ha agito con violenza e determinazione, portando a interrogarsi sulla possibilità di una premeditazione. La localizzazione del cellulare di Mostoni ha confermato gli orari e gli spostamenti, rendendo difficile per lui negare le accuse. Attualmente, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio, e le autorità stanno valutando se applicare l’aggravante della premeditazione.