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Il Doomsday Clock segna 90 secondi all’Apocalisse nel 2023: cosa significa

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Solo 90 secondi all’Apocalisse nel 2023 secondo quanto segnano le lancette del Domsday Clock: la notizia diffusa dal Bulletin of the Atomic Scientist.

Nel 2023, il Doomdsay Clock segna 90 secondi all’Apocalisse: il dato è stato rivelato in via ufficiale dal Bulletin of the Atomic Scientist.

Il Doomsday Clock segna 90 secondi all’Apocalisse nel 2023: cosa significa

Mancano solo novanta secondi all’Apocalisse. A rivelarlo è il Doomsday Clock, l’orologio del Giorno del Giudizio. L’annuncio relativo al 2023 è stato diffuso dal Bulletin of the Atomic Scientist ossia il portale che ha ideato lo strumento e raccoglie notizie e ricerche scientifiche legate a temi come la sicurezza globale e le politiche pubbliche. A collaborare all’iniziativa ideata dall’Università di Chicago ci sono esperti, think tank, scienziati e decisori pubblici tra i più formati in contesto internazionale.

A partire dal 1947, ogni anno l’orologio annuncia quanto tempo resta all’umanità con l’intento di sensibilizzare la popolazione e stimolare la riflessione su ciò che accade nel mondo tra pandemia, guerre, crisi climatiche e minacce nucleari.

Nel 2022, con lo scoppio della guerra in Ucraina, il Doomsday Clock segnava 100 secondi all’Apocalisse. Il dato era legato alle tensioni geopolitiche internazionale che sono culminate nel conflitto russo-ucraino. Nel 2020, l’anno della pandemia Covid in cui è emersa in tutta la sua evidenza la fragilità della specie umana, all’Apocalisse mancavano due minuti.

Statistiche e reazioni

Durante la Guerra Fredda, l’orologio venne impostato alle 23:53, sette minuti prima di mezzanotte. Negli anni, le lancette sono state spostate 23 volte ma è nel 2023 che è stata raggiunta la massima vicinanza a mezzanotte. La massima lontananza, invece, è pari a 17 minuti e riguarda il periodo tra il 1991, anno in cui furono firmati gli Accordi Start, e il 1995.

Il dato relativo al 2023 è stato commentato dal direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Mariano Grossi. “Polarizzazione, tensioni e altre difficoltà hanno un impatto sulla situazione” globale “che ovviamente include le testate nucleari. Suppongo che la decisone” di spostare l’Orologio dell’Apocalisse a 90 secondi dalla mezzanotte, ovvero dalla catastrofe nucleare, “rifletta questo. La situazione non sta migliorando e abbiamo sfide maggiori”, ha detto dopo aver letto l’annuncio del Bulletin of the Atomic Scientist.