> > Il papà di Adam: “Mi sono piegato ad occhi chiusi e lui non c’era più”

Il papà di Adam: “Mi sono piegato ad occhi chiusi e lui non c’era più”

Parla il padre del bambino annegato

Era reduce da due interventi chirurgici il povero papà di Adam: “Mi sono piegato ad occhi chiusi e lui non c’era più”

Il papà di Adam aveva un problema di salute ed ora ha uno strazio nel cuore, suo figlio, il piccolo El Bouhali, non c’è più: “Mi sono piegato ad occhi chiusi e lui non c’era più”. Il bimbo marocchino era scivolato e morto nell’Adigetto due sere fa a Ramedello, in provincia di Rovigo. Il cadaverino era stato ripescato a circa 700 metri dal punto di scomparsa.

Il papà di Adam e gli occhi chiusi

Era dopo le chiuse, forse portato a valle dalla corrente. Con Adam c’erano anche suo papà, il 40enne Abdenabi El Bouhali ed il fratello di dieci anni. L’uomo era convalescente dopo aver subito due interventi chirurgici e da quanto si apprende pare si fosse seduto nel piccolo cortile, distante pochi passi dal corso d’acqua. Ha detto l’uomo al Corriere della Sera: “Ad un centro punto ho sentito dolore, mi sono piegato e ho chiuso gli occhi per 7-8 minuti. Mio figlio era qui, al mio fianco”. E ancora: “Quando mi sono risollevato lui non c’era più. Sono scappato subito a casa a cercarlo. Ho parlato con mia moglie e non l’ho trovato e son tornato indietro”.

“Abbiamo pensato ad un rapimento”

Il Corsera riporta anche il racconto del fratellino: “Abbiamo pensato che o l’avevano rapito o era scivolato nel fiume. Abbiamo cercato dappertutto e invece era là, nel fiume”. Nello Califano, il preside dell’istituto comprensivo che Adam frequantava, ha detto: “Era un bambino dolcissimo, le maestre sono sconvolte da quanto accaduto. Lo conoscevo come conosco quasi tutti i miei alunni. Era un bambino dolce ed educato, allegro, una gioia per gli occhi. Le sue maestre lo adoravano, era eccezionale”.