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In arrivo il decreto del governo in trasferta a Cutro: “via libera” agli immigrati

Giorgia Meloni con Mark Rutte

Inasprimento delle pene per gli scafisti e meno burocrazia, in arrivo il decreto del governo in trasferta a Cutro: “via libera” agli immigrati

In arrivo il decreto del governo in trasferta a Cutro: via libera agli immigrati con flussi aumentati e lotta senza quartiere ai trafficanti. Giorgia Meloni ha in animo un legiferato unico per il pre-consiglio previsto stamattina. Lo scopo è regolare i flussi d’ingresso degli immigrati regolari e tenere il pugno duro contro l’immigrazione irregolare. Il governo Meloni approverà questo decreto oggi in trasferta a Cutro, teatro della tragedia che ha fatto già 72 morti.

Decreto del governo in trasferta a Cutro

L’ordine del giorno del pre-consiglio, che si svolgerà in mattinata, cita esattamente un decreto “recante disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare”. Open parla di un “gesto simbolico della Meloni per rendere omaggio alle vittime del naufragio”. Stretta sui “trafficanti” ed ampliamento dei flussi quindi, oltre ad una procedura smart per gli ingressi regolari in Italia. Nel decreto troverà spazio un’aggravante specifica per gli scafisti.

I quattro cardini del legiferato di oggi

“Che attualmente sono puniti con la reclusione da uno a cinque anni di carcere e una multa da 15 mila euro. Le pene salgono solo se si dimostra l’associazione in concorso”. Ecco i quattro cardini del decreto: stretta sugli scafisti, pene più severe ed aggravante in caso di naufragio. Poi semplificazione degli ingressi regolari,accelerazione sulle espulsioni ed infine allargamento del decreto flussi, che potrebbe avere durata triennale, con quote privilegiate ai “paesi che collaborano al contrasto dell’immigrazione clandestina”.