> > In casa aveva due quintali di precursori di esplosivi, arrestato

In casa aveva due quintali di precursori di esplosivi, arrestato

La polizia arresta un calabrese con 200 kg di precursori di esplosivi

In casa aveva due quintali di precursori di esplosivi e perfino un telecomando ad attivazione remota assieme ad un frullatore/mixer

In attesa di fare affari d’oro con i botti per Natale e Capodanno in casa aveva due quintali di precursori di esplosivi, arrestato dalla polizia. Un 26enne calabrese è stato fermato dalla Digos e dagli artificieri che hanno cinturato l’area. Il blitz è scattato a Melicucco, dove secondo una nota stampa della Questura “personale della DIGOS di Reggio Calabria e del Commissariato di Ps di Polistena, coadiuvato da aliquote del Nucleo Artificieri e Squadra Mobile di Reggio Calabria, ha arrestato, per la violazione dell’art. 2 L. 895/67, un 26enne incensurato,  trovato in possesso, all’esito di perquisizione, di circa 210 kg di precursori di diverso tipo”.

Due quintali di precursori di esplosivi in casa

In casa l’uomo non aveva solo quelli ma anche “1,5 kg di esplosivo già miscelato”, praticamente una bomba già pronta. E poi “inneschi, micce ed astucci per il confezionamento di artifizi pirotecnici”. Il materiale in argomento era custodito “all’interno di un laboratorio clandestino, ubicato nello stesso stabile ove insiste l’appartamento dell’arrestato”. 

Telecomando ad attivazione remota e mixer

E il rischio era gravissimo dato che gli agenti della Digos hanno trovato anche pericolosità “un telecomando ad attivazione remota nonché di un frullatore/mixer per la miscelazione delle sostanze, ancora sporco di residui della lavorazione degli esplosivi”. Il tutto con “precarie modalità di conservazione degli esplosivi e delle polveri rinvenute, poiché collocate in ambienti angusti ed in prossimità a luoghi densamente frequentati (centro abitato)”. Per questi motivi è stato richiesto l’intervento dei vigili del fuoco e l’intera area è stata cinturata e chiusa al traffico.