Giampiero Casoni In Ucraina dall’inizio della guerra il 24 febbraio scorso sono già stati uccisi 71 bambini, questo secondo una stima ufficiale. Il terribile annuncio postato sul suo account Telegram è arrivato ad opera della commissaria della Verkhovna Rada, il Parlamento di Kiev, Lyudmila Denisova.
In Ucraina uccisi 71 bambini e 100 feriti
Ecco le poche parole con cui la parlamentare del paese aggredito ha significato l’orrore e l’insensatezza di quello che sta accadendo nell’est Europa, a poche centinaia di chilometri dall’Italia: “Dall’inizio dell’invasione russa fino al 10 marzo alle 10 (ora italiana), 71 bambini sono stati uccisi e più di 100 feriti”. Denisova è anche l’incaricata dei Diritti umani al Parlamento ucraino. E a considerare i risultati nulli degli ultimi vertici fra Russia ed Ucraina per addivenire ad una soluzione il dato certo ancorché orribile è che quel numero già spaventoso è inevitabilmente destinato ad aumentare.
Le parole che dicono che ci saranno altre morti
Lo si comprende bene leggendo le parole di chiosa del vertice fra ministri degli Esteri di quello russo Lavrov: “Chi riempie l’Ucraina di armi è responsabile delle sue azioni”. Insomma, il conflitto andrà avanti ed ogni bomba, razzo, obice, proietto o crollo che colpiranno l’Ucraina nelle prossime ore e per i giorni a venire potenzialmente portano intestata la morte violenta di un bambino, Intanto in queste ore il sindaco di Kiev riferisce che “è già fuggita metà della popolazione” ed il governo ha lanciato un appello affinché donne e bambini lascino Kharkiv, Donetsk e Luhansk, regioni diventate “troppo pericolose”.
