> > In un video Arnold Schwarzenegger fa un appello a Putin a fermare la guerra 

In un video Arnold Schwarzenegger fa un appello a Putin a fermare la guerra 

Arnold Schwarzenegger nel suo appello

Arnold Schwarzenegger fa un appello a Putin a fermare l'invasione dell'Ucraina: “Tu hai iniziato questa guerra, tu la stai conducendo, tu puoi fermarla"

In un video con tanto di sottotitoli in cirillico Arnold Schwarzenegger fa un appello a Putin a fermare la guerra, poi il popolare attore ed ex governatore Usa ha anche esortato il popolo russo a non credere alla giustezza della guerra all’Ucraina. Ecco uno stralcio delle sue parole, cominciando da quelle con cui si rivolge a Vladimir Putin: “Tu hai iniziato questa guerra, tu la stai conducendo, tu puoi fermarla“. 

Arnold Schwarzenegger, appello per fermare la guerra

Poi, al popolo russo: “So che il vostro governo vi ha detto che questa guerra è stata lanciata per denazificare l’Ucraina. Denazificare l’Ucraina? Non è vero! È un Paese con un presidente ebreo, di cui i tre fratelli del padre furono ammazzati dai nazisti”. Poi Schwarzenegger ha spiegato: “Vedete, l’Ucraina non ha iniziato questa guerra. Né sono stati nazionalisti o i nazisti. Coloro che sono al potere al Cremlino hanno iniziato questa guerra”. La star di Hollywood ha ricordato di essere “un amico di lunga data del popolo russo, per questo spero che mi starete ad ascoltare: a nessuno piace sentirsi dire qualcosa di critico sul proprio governo, lo capisco”. 

Il padre dell’attore illuso “dalle bugie del governo”

E dopo aver ribadito il suo amore per il popolo russo da quando aveva 14 anni grazie all’incontro con il grande campione sovietico di sollevamento pesi Jurij Petrovic Vlasov, Schwarzenegger ha anche spiegato che suo padre, che aveva servito nell’esercito nazista credendo alle bugie del suo governo, era tornato proprio dal fronte russo “con l’anima e la schiena spezzata, con il dolore delle schegge degli ordigni nel corpo”. Poi la chiosa: “Questa non è la guerra del popolo russo, no. E colpire l’Ucraina è come colpire un fratello o una sorella”.