Gli esiti delle autopsie delle tre vittime dell’incendio scoppiato all’ospedale di Tivoli evidenziano come cause il fumo e lo shock termico.
Le cause della morte dei tre pazienti dell’ospedale di Tivoli
Secondo i risultati dell’autopsia effettuata sulle tre vittime dell’incendio all’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli, la morte sarebbe sopraggiunta non solo a causa del denso fumo generato dalle fiamme, ma anche per lo shock termico.
Pierina Di Giacomo (86 anni), Romeo Sanna (86 anni) e Virginia Giuseppina Facca (84 anni) sono i tre pazienti che hanno perso la vita nella notte tra l’8 e il 9 dicembre. Nello specifico, uno di loro sarebbe deceduto per il fumo, mentre gli altri due, invece, avrebbero accusato un malore originato proprio dallo sbalzo di temperature durante i soccorsi.
Le indagini e il possibile incendio doloso
Nel frattempo la Procura di Tivoli continua a indagare seguendo la pista dell’incendio colposo e omicidio plurimo colposo. Come primo step sono stati acquisiti i certificati e la documentazione di prevenzione incendi della struttura ospedaliera, anche se gli aspetti che le indagini e i rilievi dovranno chiarire sono molteplici.
Uno di questi è quello legato all’impianto antincendio della struttura, che sembrerebbe non aver funzionato: sia i sistemi di auto spegnimento che quelli di contenimento delle fiamme, ovvero le porta tagliafuoco e il sistema d’allarme, non sarebbero entrati in funzione nemmeno quando, oltre ai fumi, si sono propagate anche le fiamme. Un altro aspetto, ancora al vaglio dei vigili del fuoco, è quello relativo al punto da dove si è sprigionato l’incendio.