> > Incidente bus a Mestre, chiesta la perizia sul guardrail: "Il buco era un var...

Incidente bus a Mestre, chiesta la perizia sul guardrail: "Il buco era un varco di servizio"

ambulanza

Il Procuratore capo di Venezia ha richiesto una perizia sul guardrail sfondato dal bus nel drammatico incidente di Mestre

Sono passati ormai un paio di giorni dal terribile incidente avvenuto a Mestre, dove un bus pieno di turisti, soprattutto tedeschi e ucraini, è caduto da un cavalcavia causando 21 vittime. L’incidente, uno dei più gravi avvenuto in Italia negli ultimi anni, non è ancora stato ben chiarito nella sua dinamica: malore o svista, che cosa è successo al conducente? Nel frattempo si indaga anche sulle condizioni del guardrail sfondato dal mezzo pesante.

Incidente bus a Mestre: la perizia sul guardrail

Non abbiamo alcun elemento per trarre conclusioni sul guardrail” – afferma il Procuratore capo di Venezia Bruno Cherchi, che specifica: “Per questo ci serve una perizia.” Cherchi si riferisce al ‘buco’ presente sullo stesso guardrail che aveva fatto sospettare che l’incidente potesse aver assunto contorni così tragici proprio per questo. Faremo tutte le attività del caso, iniziando da una consulenza tecnica, appena avremo trovato il soggetto idoneo per farla. Servono conoscenze tecniche, non giuridiche. Per ora non abbiamo acquisito documenti sulla rampa dal Comune” – chiarisce ancora Cherchi.

Incidente bus a Mestre: il comune sul guardrail

Nel frattempo, il comune di Venezia, impersonificato nella figura dell’assessore alla Mobilità del capoluogo veneto Renato Boraso, ha fornito qualche dettaglio in più sulla vicenda: Quel buco di un metro e cinquanta è un punto di passaggio, un varco di accesso per motivi di sicurezza, per la manutenzione” – spiega ad ‘Adnkronos’ – “Si tratta di una piccola interruzione che si trova, talvolta, lungo i guardrail. Non vorrei che qualcuno pensasse che 13,5 tonnellate si sarebbero fermate per un metro e cinquanta.”