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Autopsia sul bambino morto nell'incidente di Casal Palocco: l'incarico al policlinico di Tor Vergata

Incidente Casal Palocco

Effettuata l'autopsia sul corpo del bambino morto nell'incidente con gli youtuber. Il pm ha affidato l’incarico al policlinico di Tor Vergata.

Effettuata l’autopsia sul corpo del bambino morto nell’incidente con gli youtuber. Il pm ha affidato l’incarico al policlinico di Tor Vergata. La prossima settimana dovrebbe arrivare il nulla osta per la restituzione della salma alla famiglia, per procedere con i funerali.

Autopsia sul bambino morto nell’incidente di Casal Palocco: l’incarico al policlinico di Tor Vergata

Nella giornata di ieri, sabato 17 giugno 2023, si è svolta l’autopsia sul corpo del bambino morto nell’incidente di Casal Palocco, a Roma. L’incarico è stato assegnato al policlinico di Tor Vergata. Il piccolo Manuel Proietti è morto dopo che un Suv Lamborghini, guidato da alcuni youtuber, ha travolto la Smart su cui viaggiava insieme alla madre e alla sorella, che sono rimaste ferite. All’inizio della prossima settimana verrà rilasciato il nulla osta per la restituzione della salma alla famiglia, per procedere con i funerali. Per il momento solo uno dei ragazzi, quello che guidava il Suv, è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale e lesioni. La posizione degli altri giovani è al vaglio dell’autorità giudiziaria.

Incidente degli youtuber: cellulari e perquisizioni

I pm hanno affidato una consulenza sui telefonini di tutti e cinque i ragazzi che si trovavano a bordo del Suv Lamborghini. Lo scopo è quello di verificare se sul cellulare del 20enne che era alla guida ci siano video girati nella fase precedente, durante o anche successiva al terribile incidente. Verrà effettuata un’analisi approfondita anche dei telefoni delle altre persone presenti sull’auto. Nei dispositivi si cercano le chat e i messaggi tra i ragazzi o dialoghi utili alle indagini per riuscire a ricostruire quanto accaduto. Secondo alcuni testimoni, infatti, anche dopo l’incidente i giovani avrebbero continuato a riprendere con i loro smartphone. Sono state effettuate in questi giorni anche diverse perquisizioni a casa dell’indagato e nella sede della società TheBorderline in cui il giovane era a capo del Cda.