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Incidente in monopattino a Roma: grave un ragazzino di 13 anni

Roma, incidente monopattino

Incidente in monopattino a Roma. Grave un ragazzino di 13 anni, ricoverato all'Ospedale Bambino Gesù.

Il monopattino si conferma uno dei mezzi privati in circolazione più a rischio, anche se necessario per sgusciare rapidamente tra il caos del traffico cittadino. L’ennesimo incidente è avvenuto nella caotica Roma. Uno scontro fra auto e monopattino ha causato il ferimento di due ragazzini. Uno è grave, e ha 13 anni. Entrambi sono ora ricoverati all’ospedale Bambino Gesù della capitale.

Roma, incidente fra monopattino e auto: grave un ragazzino

Il sinistro è avvenuto martedì 19 giugno 2023, alle ore 23.15 circa, in via Antonio Ciamarra 140, nei pressi di Roma Cinecittà, a sud est della capitale.

Un’automobile Toyota Aygo è entrata in collisione con un monopattino su cui viaggiavano due ragazzini di 13 anni. A causa dell’impatto, il monopattino ha urtato altre quattro macchine in sosta, due Renault, una Opel e una Smart.

Il conducente della Toyota, giovane ventenne, ha subito prestato soccorso ai due ragazzini, poi trasportati d’urgenza all’ospedale pediatrico. Uno se l’è cavata con qualche giorno di prognosi, l’altro è in condizioni critiche a causa dei numerosi traumi riportati.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale del V Gruppo Prenestino che dovranno ora ricostruire la dinamica esatta dell’incidente e definire con chiarezza eventuali responsabilità.

 

Monopattini pericolosi: più sicuri quelli in sharing

Nel 2022 è stato rilevato un 80% di incidenti in meno grazie alla diffusione dei mezzi in sharing, monopattini compresi. La mobilità in sharing sembra più sicura nelle grandi città.

L’associazione Assosharing si batte ancora oggi per inserire nel Codice della Strada la tipologia di mobilità di condivisione per incentivare questa tipologia di fruizione dei trasporti. Il mezzo privato resta quello più pericoloso, soprattutto a causa del mancato rispetto dei limiti, che andrebbero ulteriormente abbassati, come ha scelto di fare il comune di Bologna in questi giorni.