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Incidente sul lavoro a Roma: operaio cade dal tetto di una villetta e muore

Incidente sul lavoro a Roma: morto un operaio moldavo di 47 anni

Un gravissimo incidente sul lavoro si è consumato a Roma, nello specifico un operaio di 47 anni è caduto dal tetto di una villetta ed è morto.

Un nuovo incidente sul lavoro si è consumato a Roma, nella giornata di sabato 15 ottobre 2022, a perdere la vita è stato questa volta un operaio moldavo di 47 anni. Ecco tutti i dettagli su questa drammatica vicenda.

Incidente sul lavoro a Roma: morto un operaio di 47 anni

Un incidente sul lavoro si è consumato nel quartiere Monteverde di Roma e più precisamente a pochi metri di distanza da Villa Doria Pamphilj, intorno alle ore 14 di sabato 15 ottobre 2022. 

Nello specifico, un operaio moldavo di 47 anni stava lavorando per conto di una ditta sul tetto di una villetta situata in via Nocetta, quando è precipitato nel vuoto da un’altezza di circa cinque metri ed è morto sul colpo.

L’intervento dei soccorritori e i vani tentativi di salvare la vita al 47enne

Il personale del 118 è tempestivamente intervenuto sul luogo in cui si è consumato l’incidente ed ha cercato in tutti i modi di rianimare l’uomo, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare e alla fine il personale medico non ha potuto far altro che constatare il decesso del 47enne.

Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche gli agenti del Commissariato di Polizia Monteverde, gli uomini dell’Ispettorato del Lavoro e la Scientifica.

La salma dell’uomo è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria e le indagini sull’accaduto sono tutt’ora in corso di svolgimento.

Le parole di Nicola Capobianco sull’ennesimo incidente sul lavoro

Nicola Capobianco, segretario generale della Filca Cisl di Roma, attraverso un comunicato stampa, ha denunciato l’ennesimo caso di incidente sul lavoro ed in particolare ecco cosa ha dichiarato in merito alla morte dell’operaio moldavo di 47 anni:

Ancora una volta una caduta dall’alto, ancora una volta a chiederci e domandarci il perchè. Ancora una volta a fare i conti con la morte, ancora una volta in edilizia, dove non smetteremo mai di richiamare ad elevare al massimo l’attenzione sulle norme della sicurezza“.

E a queste parole ha aggiunto le seguenti:

“Come sindacato esprimiamo il nostro cordoglio alla famiglia dell’operaio e proviamo un senso di impotenza terribile. Tutto ciò è inaccettabile e bisogna assolutamente fermare questa lunga scia di sangue. Sono vite strappate ai loro affetti, alle loro famiglie. Non possiamo rassegnarci ad assistere ad una strage a puntate. Dobbiamo fermare questa lunga scia di sangue“.