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Incontro tra Putin e Modi: rafforzare la cooperazione energetica

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L'incontro tra Putin e Modi segna un passo importante verso una cooperazione energetica sempre più forte.

Il recente incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il primo ministro indiano Narendra Modi ha segnato un momento cruciale nelle relazioni tra Russia e India. Questo summit, il primo dall’inizio della guerra in Ucraina, ha messo in evidenza l’importanza dell’energia e della difesa nel rafforzare i legami tra le due nazioni.

Un’accoglienza calorosa e un’agenda strategica

Arrivato a Nuova Delhi con un’accoglienza ufficiale che ha incluso una guardia d’onore e un saluto di 21 colpi di cannone, Putin ha subito mostrato la sua intenzione di consolidare i rapporti con l’India. Durante un colloquio privato con Modi, i due leader hanno discusso una serie di temi di rilevanza internazionale e bilaterale.

Energia come pilastro delle relazioni

Putin ha assicurato che la Russia è pronta a fornire petrolio in modo costante all’India, nonostante le pressioni delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti. Ha dichiarato: “La Russia è un fornitore affidabile di energia, gas e carbone, elementi fondamentali per lo sviluppo dell’economia indiana.” Modi ha risposto esprimendo gratitudine per il supporto russo, sottolineando che la sicurezza energetica è un elemento chiave delle relazioni tra i due paesi.

Un legame commerciale in espansione

Dal febbraio, l’India è diventata uno dei principali acquirenti di petrolio russo, approfittando del prezzo scontato offerto dalla Russia dopo che l’Europa ha ridotto drasticamente le sue importazioni, circa il 36% del petrolio indiano proviene dalla Russia, anche se le recenti pressioni delle sanzioni statunitensi hanno portato a una diminuzione degli acquisti.

Accordi economici verso il 2030

Durante il vertice, Modi e Putin hanno firmato nuovi accordi commerciali che si estendono fino al 2030, mirati a diversificare e sostenere gli scambi commerciali. Il primo ministro ha dichiarato: “Questa iniziativa garantirà che il nostro commercio e gli investimenti siano bilanciati e sostenibili.” Questo porta il volume degli scambi bilaterali a circa 68,7 miliardi di dollari nel periodo -, un incremento notevole rispetto ai livelli pre-pandemia.

Cambiamenti nelle dinamiche della difesa

La Russia ha storicamente fornito armi all’India, ma negli ultimi anni, Nuova Delhi ha ampliato le sue fonti di approvvigionamento e incrementato la produzione interna. Secondo l’Istituto di ricerca della pace di Stoccolma, la percentuale di armi russe nelle importazioni indiane è scesa dal 76% nel periodo 2009-al 36% nel periodo 2019-.

Putin ha anche informato Modi sugli sviluppi della guerra in Ucraina e sui tentativi di negoziare una pace, sottolineando l’importanza del dialogo per risolvere le tensioni. Modi, dal canto suo, ha ribadito che l’India è “dalla parte della pace” e ha espresso la volontà del suo governo di sostenere tutti gli sforzi per un cessate il fuoco.

Conclusioni del summit

Concludendo la visita, Putin parteciperà a un banchetto di stato e lancerà un nuovo canale mediatico russo in India, segnando un passo verso una maggiore integrazione culturale e informativa tra i due paesi. Questo incontro non solo ha rafforzato i legami economici e strategici, ma ha anche evidenziato l’importanza della cooperazione internazionale in un contesto globale in continua evoluzione.