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In India un maxi incendio si è sviluppato in una fabbrica chimica: finora sono 17 i lavoratori morti carbonizzati, fra cui 15 donne. L’enorme rogo si è sviluppato nella città industriale di Pune, in un’azienda di medie dimensioni nel villaggio di Urawade, a Pirangut. Alle 17 ora locale fiamme altissime si sono levate dalla fabbrica ed hanno avvolto l’intero edificio in poco tempo. La tragedia si è consumata in pochi minuti, secondo la terribile sequenza che si accompagna agli incendi in luoghi dove si lavorano sostenze tossiche ed infiammabili: il fuoco ha attaccato i prodotti, il fumo ha ucciso gli esseri umani e le fiamme ne hanno carbonizzato i corpi. Le precarie condizioni di sicurezza rendono purtroppo l’India terra dove i roghi negli stabilimenti sono molto frequenti.
India, maxi incendio in una fabbrica chimica: operai morti intrappolati dal fumo
Le vittime infatti sono rimaste intrappolate all’interno dell’impianto e la loro morte orribile, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe stata conseguenza diretta dell’impossibilità a raggiungere le uscite. Una prima ricostruzione individua nell’area imballaggi lo spot di attecchimento delle fiamme; lì sarebbe esploso un macchinario. Le tonnellate di plastica presenti nel sito di stoccaggio hanno preso fuoco ed è stata subito tragedia, perché mentre li intossicava e conduceva alla morte, il denso fumo nero ha impedito agli operai di fuggire con celerità.
India, maxi incendio in una fabbrica chimica: ruspe per entrare e morti ovunque
Le immagini che rimandano i media internazionali sono drammatiche: colonne di fumo altissime, soccorritori impossibilitati ad intervenire, una folla ai margini del luogo della tragedia e pale meccaniche con cui i soccorritori hanno dovuto abbattere i muri della fabbrica per entrare. Purtroppo per 17 persone delle 40 che pare fossero nello stabilimento al momento dell’incendio è stato tutto inutile. Otto squadre dei vigili del fuoco hanno provato a domare le fiamme, riuscendoci dopo non meno di due ore. Il bilancio delle vittime pare purtroppo destinato ad aggravarsi perché fra i superstiti ci sarebbero molti intossicati gravi e ustionati.
India, maxi incendio in una fabbrica chimica: morti irriconoscibili
Agghiacciante la testimonianza di alcuni soccorritori: alcuni cadaveri erano talmente irriconoscibili che è stato impossibile stabilire subito se fossero uomini o donne. L’area di Pune è recidiva in quanto ad incendi disastrosi: nei mesi scorsi aveva preso fuoco anche un sito di produzione del vaccino anti covid AstraZeneca, il più grande del paese.