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Inps e intelligenza artificiale: il progresso al servizio dei disoccupati

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Il progetto Inps riguardante l'intelligenza artificiale partirà con la creazione della piattaforma Siisl.

Nel corso di un’intervista al Messaggero, il direttore generale dell’Inps, Vincenzo Caridi, ha parlato dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per trovare lavoro ai disoccupati. Il progetto parte dalla creazione della piattaforma Siisl (Sistema Informativo per l’inclusione sociale e lavorativa) che, come precisato da Caridi: “Consente di associare alle richieste di occupazione le offerte di lavoro disponibili, o di accedere alle offerte formative necessarie per adeguare le proprie competenze a quelle richieste dal mercato, seguendo corsi indennizzati”.

Inps, l’intelligenza artificiale secondo Caridi

Caridi ha aggiunto: “In pochissimo tempo è stato realizzato questo sistema che permette l’integrazione delle azioni di tutti i soggetti pubblici e privati che hanno un ruolo nel percorso di attivazione lavorativa degli utenti”.

Inps e intelligenza artificiale: un salto di qualità

A partire dalla fine di febbraio, la piattaforma sperimenterà un autentico miglioramento nell’esperienza utente con l’introduzione del Consulente virtuale intelligente. Attraverso l’impiego dell’Intelligenza artificiale generativa, i cittadini potranno intrattenere interazioni colloquiali con la piattaforma, apportando così un significativo avanzamento nella fruibilità del servizio.

Inps e intelligenza artificiale: il sistema “Affinity Score”

La piattaforma, attivata sin dal primo settembre per il Supporto alla Formazione e all’Occupazione (Sfl), ha offerto agli utenti la possibilità di caricare il proprio curriculum vitae e consultare le opportunità di lavoro disponibili. A partire dal mese di dicembre, sarà introdotto un innovativo sistema di “Affinity Score” basato sulle tecniche di machine learning. Questo sistema consentirà alle Agenzie di indirizzare gli utenti verso le posizioni lavorative più adatte alle loro competenze individuali. Grazie a questo approccio interconnesso, si potrà ottimizzare l’allineamento tra domanda e offerta di lavoro, permettendo ai cittadini di ordinare le offerte in base al grado di affinità con il proprio curriculum vitae.