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Intelligenza artificiale, tutte le potenzialità in un ecosistema di privacy by design: la soluzione di Weagle

Intelligenza artificiale

Il motore di ricerca avanzato e dedicato all’ambito B2B presenta una nuova integrazione con ChatGPT.

Il motore di ricerca avanzato e dedicato all’ambito B2B presenta una nuova integrazione con ChatGPT. Lorenzo Cerrone, titolare e fondatore di Weagle, racconta la soluzione nei dettagli.

Intelligenza artificiale, tutte le potenzialità in un ecosistema di privacy by design: la soluzione di Weagle

Nonostante si continui a riflettere sul futuro, soprattutto sugli sviluppi dell’intelligenza artificiale, non si possono fermare queste novità. Da un lato ci sono possibilità, opportunità e vantaggi, dall’altra moltissimi dubbi, che spesso si trasformano in paure. A questo punto il passo verso la demonizzazione è decisamente breve, soprattutto in un’epoca in cui la comunicazione social è continua. Poco tempo fa il Garante della Privacy ha bloccato i primi seri tentativi dell’intelligenza artificiale nel farsi largo nelle vite di tutti, con l’aiuto di ChatGPT. Ci sono domande nuove, ma non poi così lontane da quelle che sono emerse con l’avvento della rete. Una soluzione per il problema è stata presentata da Weagle, motore di ricerca avanzato e completamente dedicato all’ambito B2B e riservato ad aziende e professionisti, che restituisce il pieno controllo dei dati personali. L’azienda ha recentemente lanciato una nuova integrazione con ChatGPT. All’interno dell’ecosistema Weagle si potrà sfruttare l’intelligenza artificiale, ma continuando a mantenere al centro la sicurezza dei propri dati.

Intelligenza artificiale, la soluzione di Weagle: di cosa si tratta

A spiegare in cosa consiste la nuova soluzione pensata da Weagle, è stato Lorenzo Cerrone, titolare e fondatore di questo motore di ricerca innovativo, che mette al centro la privacy di professionisti e aziende. “La nostra è una delle prime aziende presenti in Italia a offrire la possibilità di sfruttare tutte le potenzialità dell’AI all’interno di un ecosistema di privacy by design: i dati e le richieste inviate all’intelligenza artificiale saranno protette e non verranno date in pasto agli algoritmi, evitando così data breach e rivendita di dati aziendali” ha spiegato Cerrone, sottolineando che l’obiettivo è quello di offrire strumenti adeguati alle aziende per consentire loro di navigare in rete in modo completamente sicuro. Lorenzo Cerrone ha spiegato che si entra in un ecosistema in cui la navigazione tra motori e intelligenza artificiale avviene attraverso strumenti di sicurezza che bloccano i dati sensibili che vengono generati, consentendo ai professionisti di navigare in rete in modo sicuro. “Abbiamo integrato ChatGPT in maniera customizzata all’interno dell’ecosistema privacy Weagle, ecco perché sarà possibile sfruttare l’AI in maniera protetta” ha spiegato Cerrone, sottolineando che tutti i dati vengono mascherati grazie ad un vero e proprio sistema di sicurezza. Le aziende potranno scegliere il loro pacchetto e in pochi semplici click potranno sfruttare tutte le potenzialità offerte da Weagle e dall’intelligenza artificiale.