> > Irlanda, antimonarchici gettano una bara nel fiume: "Dare al popolo una vera ...

Irlanda, antimonarchici gettano una bara nel fiume: "Dare al popolo una vera democrazia"

Irlandesi antimonarchici gettano una bara nel fiume

Lo stesso gesto di James Connolly del 1897 è stato ripetuto dagli antimonarchici in Irlanda. Il collettivo ha gettato una bara nel fiume.

La morte della Regina Elisabetta II non ha toccato tutti, soprattutto gli antimonarchici che in Irlanda hanno gettato una bara nel fiume Liffey. Il gesto è avvenuto durante i funerali della Regina e ricorda un’azione già compiuta in passato.

Irlanda, antimonarchici gettano una bara nel fiume: “Dare al popolo una vera democrazia”

Questa protesta è stata organizzata da un collettivo irlandese chiamato Anti Imperialist Action Ireland. Gli antimonarchici non hanno alcun rispetto ne mostrano segni lutto verso la Regina Elisabetta; anzi, decidono di organizzare una vera e propria protesta per continuare ad urlare che l’Impero Britannico è ormai finito. Sulla bara era scritto infatti: “RIP British Empire“. Lo stesso episodio avvenne nel 1897, quando dopo la visita della Regina Vittoria in Irlanda, il sindacalista e rivoluzionario James Connolly buttò una bara nello stesso fiume. 

La protesta degli antimonarchici

Una bara finta, simbolica, è stata lanciata nel fiume che attraversa il centro di Dublino, capitale dell’Irlanda. I vertici del collettivo avevano scritto ieri, 19 settembre 2022, sul loro account ufficiale Twitter, che “Anti Imperialist Action ha organizzato una marcia di protesta partita dalla statua di James Connolly a Beresford Place contro il culto strisciante della monarchia inglese da parte della classe dirigente“.

La voce del popolo: “Abolire la monarchia!”

Tra gli altri atti di protesta, gli antimonarchici hanno fatto sventolare il loro tricolore rifiutandosi di mettere la bandiera a mezz’asta in segno di lutto ed hanno chiesto di “abolire la monarchia e dare al popolo una vera democrazia! Re Carlo dovrebbe restituire le sei contee irlandesi durante la sua visita in Irlanda del Nord: nessuna guerra! Solo parole! È ora”.