Federica Palman L’Irish Mirror ha riportato una tragica storia che ha dell’incredibile e che risale al 28 aprile del 2022, quando Jasper Kraus, olandese residente in Irlanda, a Killahornian, venne ritrovato morto dal suo coinquilino in una pozza di sangue, con ferite alle gambe. L’uomo era stato ucciso da un gallo a colpi di artigli e becco.
A quasi un anno di distanza, Virginia Guinan, figlia della vittima, ha raccontato agli inquirenti di aver capito cosa fosse successo dopo aver ritrovato in casa una scia di sangue che arrivava al pollaio, dove un pollo di razza brahma aveva ancora gli artigli sporchi di rosso. L’animale aveva in precedenza già attaccato la nipote di Kraus.
Jasper Kraus è stato ritrovato dal coinquilino con una profonda ferita alla gamba
Ad avvisare Virginia Guinan di quanto successo al padre il suo coinquilino, Corey O’Keeffe, che quel giorno rientrò a casa alle 8 di mattina, dopo un turno di notte al lavoro. O’Keeffe incontrò Jasper Kraus ancora vivo e pronto per andare nel pollaio a dare da mangiare ai polli, poi andò a dormire.
Qualche ora dopo, intorno a mezzogiorno, O’Keeffe venne svegliato dalle urla di Kraus, che aveva una profonda ferita alla gamba sinistra e mormorava la parola “gallo”.
Jasper Kraus è stato ucciso da un’aritmia cardiaca dopo essere stato attaccato da un gallo
Dopo essere stata avvertita di quanto accaduto, Virginia Guinan corse dal padre, che trovò steso a terra con la gamba fasciata. I soccorritori stavano provando a praticargli un massaggio cardiaco, ma per l’uomo non c’era più nulla da fare.
L’autopsia ha stabilito che la morte di Jasper Kraus non fu provocata dalle ferite inferte dal gallo, ma da un’aritmia cardiaca. La stessa figlia ha confermato che l’uomo aveva già in precedenza avuto un infarto dal quale era sopravvissuto.
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