In un video pubblicato dall’Isis, si vedono due soldati turchi che vengono bruciati vivi dai jihadisti nella città siriana di Aleppo.
L’immagine o meglio il video, mostra i due soldati legati a una miccia azionata e pronta a esplodere. I due sono all’aperto in attesa dell’esecuzione.
Il video, della durata di 19 minuti, parte con una voce registrata che parla di attacchi verso le truppe turche chiedendo di aggredire e attaccare la Turchia, in quanto considerata un paese infedele e traditore.
I soldati sono poi in gabbia con catene attorno al collo. Nell’immagine successiva sono a quattro zampe, per poi cambiare nuovamente prospettiva e ritrovarsi avvolti dalle fiamme.
Tra i soldati si può distinguere Tas, che è stato rapito più di un anno fa, mentre il compagno di disavventura è stato catturato il 29 novembre. I due, prima di essere avvolti, affermano di aver lottato contro il califfato e per questo di essere stati puniti e bruciati vivi.
Poco prima che i due vengano bruciati, si sentono minacce in turco rivolte al presidente della Turchia, ma anche al governo turco perché faccia appello alla guerra santa e si combatta per lo stato.