> > Kevin Spacey ancora nel ciclone del Me Too: al via il processo per molestie s...

Kevin Spacey ancora nel ciclone del Me Too: al via il processo per molestie sessuali

image 32880260 bc97 4477 bd08 7c17da1ec24e

Kevin Spacey accusato da 4 giovani di abusi sessuali: al via il processo a Londra. L'attore si dice sicuro della sua innocenza.

La valanga di accuse che ha travolto la star americana Kevin Spacey continua a rotolare sulla reputazione del due volte premio Oscar, uno per “American Beauty” e l’altro per “I Soliti sospetti”.

Dopo l’assoluzione concessa dalla giuria nel 2022, per l’attore si riaprono le aule del tribunale. Dovrà rispondere di presunte molestie e accuse per aver abusato sessualmente di 4 giovani uomini nel corso di quasi un decennio, dal 2005 al 2013.

Kevin Spacey accusato da 4 giovani: al via il processo a Londra

Kevin Spacey è apparso davanti al giudice della Corte di Southwark Crown dichiarandosi ancora una volta innocente. Il tribunale londinese si è riunito oggi, dopo mesi di udienze preliminari.

Secondo le accuse, l’attore statunitense avrebbe abusato sessualmente e molestato diversi ragazzi, quindi giovani incontrati nel periodo in cui si era trasferito in Gran Bretagna per assumere la direzione artistica dell’Old Vic Teatre, ossia fino al 2015. Le accuse risalgono al periodo compreso tra il 2005 e il 2013.

A supporto dell’accusa ci sarebbero denunce e indizi già vagliati dagli inquirenti. Dodici aggressioni contro 4 giovani.

Kevin Spacey appare rilassato, ma esausto

Nonostante i flash e l’assalto di reporter e cronisti, l’attore americano non si è scomposto. Anzi, è apparso rilassato e forte dell’assoluzione del 2022 incassata nel processo intentato da Anthony Rapp.

Proprio l’attore Rapp lo aveva accusato di aggressione sessuale, stress e percosse subiti nel lontano 1986, quando aveva 14 anni, ed era minorenne. All’epoca Spacey ne aveva 26. In una intervista a BuzzFeed, l’attore accusò Spacey di averlo bloccato a letto durante una festa a New York City.

Ora i difensori di Spacey dovranno dimostrare ancora una volta la presunta innocenza di Spacey, comunque esausto e travolto dall’onda del movimento Me Too #MeToo .

Cosa resta oggi del Me Too

Proprio grazie al movimento femminista, nell’ultimo decennio diverse celebrità note (o in cerca di fama) sono tornate alla ribalta ripescando presunti abusi o ricatti (in cambio di lavoro) che avrebbero subito anche molti anni fa. Come dimenticare il caso Asia Argento, ma anche Gwyneth Paltrow, Ashley Judd, Jennifer Lawrence, Uma Thurman, Gina Lollobrigida.

Chi le accusa ancora oggi di aver cavalcato l’onda per una fama sbiadita, dimentica che all’epoca dei fatti queste celebrities non erano sulla cresta della popolarità, e magari non erano così forti da poter denunciare.

Altre e altri artisti non hanno neppure avuto successo, e hanno dovuto consumare il dolore nel silenzio e nell’oblio di una fama mai arrivata. Erano anni in cui in molti Paesi non c’erano ancora leggi evolute su reati come molestie, mobbing e abusi sessuali sul posto di lavoro. Per questo oggi risulta anche difficile, a distanza di anni, provare delle accuse in una pubblica aula di tribunale.