Durante le proteste contro l’occupazione di Mosca a Kherson, alcuni manifestanti hanno bloccato e fatto ritirare due mezzi militari russi contrassegnati dalla lettera Z bianca simbolo dell’invasione. Di fronte alla folla di manifestanti, i veicoli sono stati costretti a fare marcia indietro.
Manifestanti ucraini fanno ritirare mezzi militari russi
La scena è stata immortalata da un video diventato in breve tempo virale sul web. Le immagini mostrano un gruppo di cittadini, composto da donne, bambini e anziani, sventolare bandiere ucraine e inveire contro i soldari russi. “Andate via, tornatevene a casa” era il grido comune che ha costretto i mezzi militari a fare retromarcia e ad abbandonare il campo.
Un atteggiamento, quello di forte opposizione anche dal basso, che l’esercito russo non si aspettava di ricevere e da cui sarebbe rimasto spiazzato.
⚔️ i Russi hanno cercato di arrestare i manifestanti a Kherson, ma le persone si sono fermate davanti ai camion con il segno Z e li hanno cacciati fuori da Piazza della Libertà 🇺🇦
“A Casa! A casa!
Kherson è Ucraina!” pic.twitter.com/P7g7gX5aK1— Marzia M (@Marzia_M) March 20, 2022
Manifestazioni anche in altre città
In comunicato delle autorità ucraine riportato da alcuni media locali è stato sottolineato come, “nononostante l’imposizione degli invasori di un severo regime amministrativo e di polizia“, la popolazione delle città occupate non ha paura di organizzare proteste di massa. Oltre a Kherson, si sono tenute manifestazioni contro i russi anche a Kakhovka e Berdyansk, altri centri urbani occupati dall’invasore.
Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Unian, proprio in quest’ultima città centinaia di cittadini sarebbero stati “molestati” dalle truppe russe durante le proteste.