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L’accusa della Russia al figlio di Biden: “Mani in pasta nei laboratori di armi biologiche”

Hunter Biden con il padre Joe

L’accusa della Russia al figlio di Biden diventa occasione per il solito show di Dmitri Peskov: “Mani in pasta nei laboratori di armi biologiche”

L’accusa precisa della Russia al figlio di Joe Biden è quella di avere le “mani in pasta” nella gestione dei laboratori per lo sviluppo di armi biologiche in Ucraina. Il secondogenito del presidente Usa è finito nel mirino della contro propaganda bellica di Mosca, più specificatamente del ministero della Difesa. L’accusa arriva direttamente dal responsabile della Forza di protezione chimica e biologica del ministero della Difesa russo Igor Kirillov

L’accusa della Russia al figlio di Biden

E a quell’accusa, che un tono molto “da funzionario moscovita” si è aggiunta quella molto più mainstream di Dmitry Peskov, il portavoce del Cremnlino, vale a dire la “bocca” di Vladimir Putin. Ha spiegato Peskov nel corso del briefing quotidiano: “Naturalmente chiederemo delle spiegazioni sul possibile coinvolgimento. E non solo noi. Come sapete la Cina ha già chiesto chiarimenti”. A parte la battutona sulla Cina che chiede chiarimenti sui laboratori, cosa fa Hunter Biden nella vita? Il 52enne, secondogenito del Capo della Casa Bianca è avvocato, imprenditore e lobbista statunitense. Il nome di Biden Jr ha il suo posto d’onore della “black list” delle personalità americane prese di mira dalle controsanzioni russe. 

I documenti di Kirilov sul fondo di Hunter Biden

Kirilov ha mostrato in conferenza stampa, fedele ad un mood che aveva già visto sodali di Putin esibire sedicenti “prove provate” dei documenti del fondo d’investimenti Rosemont Seneca Partners, con sede a Washington. Quel fondo venne creato nel 2009 con Hunter Biden presidente e sarebbe ilsalvadanaio di un fantomatico programma di sviluppo di armi biologiche in Ucraina. Dietro l’operazione ci sarebbero il Pentagono, l’Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale, i Centers for Disease Control and Prevention. Con loro addirittura la Open Society Foundations, ovvero la fondazione del miliardario complottista George Soros.