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L'allarme sul precariato di Landini: "Mai alto come in questa fase"

Il segretario Cgil Maurizio Landini

Dal 130mo anniversario della Camera del Lavoro arriva l'allarme sul precariato di Landini: "Mai alto come in questa fase"

L’allarme sul precariato di Maurizio Landini è nettissimo: “Mai alto come in questa fase”. Da Bologna il segretario della Cgil denuncia una vera “competizione fra lavoratori”. Ha detto Landini intervenendo alle celebrazioni del 130/o anniversario della Camera del Lavoro di Bologna: “Il livello di precarietà e di frantumazione dei diritti non è mai stato alto come in questa fase e sta creando una competizione fra lavoratori che pur facendo lo stesso lavoro non hanno gli stessi diritti e le stesse tutele”.

L’allarme sul precariato di Landini

E tracciando una sorta di parallelismo fra gli anni Settanta e oggi: “Quando io ho cominciato a lavorare avevo dei diritti che avevano conquistato quelli che c’erano prima di me, non c’era il ricatto della precarietà e lo statuto dei diritti dei lavoratori sanciva che nella cultura politica tutti riconoscevano che c’era una centralità del lavoro e della persona”. E ancora: “Questo quadro, in questi anni, è saltato. Le nuove generazioni oggi sono spesso costrette a fare i conti con un capitalismo senza vincoli sociali dove il lavoro è tornato a essere una merce pura”.

“Rappresentare ogni forma di lavoro”

Poi la chiosa del leader sindacale: “Rappresentare tutte le forme di lavoro, anche autonome e partita iva, che non possono essere concepite come qualcosa di diverso dal lavoro subordinato. Quando nacquero le Camere del lavoro come quella di Bologna la differenza era fra chi aveva e chi non aveva dipendenti“.