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Beatles, un'ultima canzone con la voce di John Lennon grazie all'intelligenza artificiale

Tecnologia

La voce di John Lennon torna a farsi ascoltare in un nuovo brano cantato dall'intelligenza artificiale: a spiegare come funziona il processo e da dove ha avuto origine l'idea è Paul McCartney

Now and Then. «Di tanto in tanto». È il titolo di una vecchia canzone d’amore di John Lennon e, se è vero che nomen omen, la voce del brano torna a distanza di più di quarant’anni a farsi ascoltare. In una nuova canzone però, cantata dall’intelligenza artificiale. Vediamo meglio di che si tratta.

Un’idea ispirata a un documentario

In un’intervista rilasciata a Bbc Radio 4, il bassista dei Beatles Paul McCartney annuncia la pubblicazione entro la fine del 2023 di un nuovo, ultimo brano dei Beatles creato dall’intelligenza artificiale grazie all’estrapolazione della voce di John Lennon dalla canzone del 1978. Il demo sarebbe parte dei brani registrati dal cantante britannico su cassetta con la scritta «per Paul» e donati all’amico dalla vedova Yoko Ono nel 1994. Il quotidiano The Guardian racconta la scelta di ricostruire la demo con l’intelligenza artificiale, nata dal documentario Get Back di Peter Jackson, in cui l’ingegnere del suono ed esperto di apprendimento delle macchine Emile De La Rey addestra i computer a riconoscere le voci dei Beatles e a separarle dai rumori di fondo e dagli strumenti.

Come funziona?

Lo stesso processo ha permesso al bassista di esibirsi con l’ologramma di Lennon nell’ultimo tour e di creare nuovi mix per l’album Revolver dei Fab Four nel 2022: «(Jackson, ndr) è stato in grado di estrarre la voce di John da un pezzettino di cassetta di scarsa qualità. Avevamo la voce di John e un pianoforte e lui poteva separarli con l’intelligenza artificiale. Dice alla macchina: ‘Quella è la voce. Questa è una chitarra. Togli la chitarra’» ha spiegato McCartney.