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Attentato a Mosca, almeno 133 morti: “Fermate 11 persone tra cui 4 terroristi”

attentato Mosca

Il direttore dell'FSB ha avvisato il presidente Vladimir Putin del fermo di 11 persone: le vittime sono 133, oltre 152 i feriti

Almeno 133 persone sono state uccise e altre 152 sono rimaste ferite nel corso di un attentato terroristico avvenuto al Crocus City Hall, un teatro e sala da concerto vicino a Mosca. I corpi delle nuove vittime sono stati rinvenuti dai soccorritori sul luogo dell’attacco terroristico alla sala concerti Crocus City Hall di Mosca. La Commissione investigativa russa sul suo canale Telegram, citato da Interfax ha specificato: “I servizi di emergenza hanno trovato i corpi di altre vittime sul luogo dell’attacco terroristico al Crocus City Hall durante lo sgombero delle macerie”.

Identificati quattro terroristi per la strage avvenuta a Mosca

Dagli Usa conferme alla pista che porta ai terroristi islamici:

«Avevamo avvertito Mosca di pericolo attentato».

Identificati quattro terroristi sono del Tagikistan. Il direttore dell’FSB, l’intelligence della Federazione Russa, ha avvisato il presidente Vladimir Putin del fermo di 11 persone, tra cui 4 terroristi, a Bryansk:

«L’auto dei sospettati è stata avvistata ieri sera vicino al villaggio di Khatsun, nel distretto di Karachinsky della regione di Bryansk. L’auto non si è fermata alla richiesta degli agenti di polizia e ha cercato di fuggire».

L’Isis rivendica l’attentato avvenuto a Mosca nella serata di ieri

Nella tarda serata di ieri, lo Stato Islamico avrebbe rivendicato l’attentato, tramite uno dei canali ufficiali dell’organizzazione terroristica.

La rivendicazione non è stata ancora verificata, ma fonti del governo degli Stati Uniti hanno riferito alla CBS e alla BBC che, stando agli elementi raccolti dall’intelligence USA, il coinvolgimento dello Stato Islamico sarebbe più che credibile.

Putin e la conversazione con Lukashenko dopo l’attentato a Mosca

Il presidente Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko, nella quale hanno discusso dell’attacco terroristico al Crocus City Hall.

Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov a Ria Novosti:

«Il presidente della Bielorussia ha espresso profonde condoglianze in relazione all’attacco terroristico di ieri a Mosca. Le parti hanno confermato la loro disponibilità a collaborare nella lotta contro il terrorismo».