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La funivia Stresa-Alpino-Mottarone: storia, percorso e informazioni

La funivia Stresa-Alpino-Mottarone

La funivia Stresa-Alpino-Mottarone è un impianto, sito nel comune di Stresa. Il suo scopo è congiungere la cittadina del Lago Maggiore con il Mottarone

La funivia Stresa-Alpino Mottarone è un caratteristico impianto di risalita, che si trova a Stresa, in Piemonte. Lo scopo principale dell’impianto è quello di mettere in collegamento la cittadina del Lago Maggiore, Stresa, con la montagna del Mottarone.

La storia della funivia Stresa-Alpino-Mottarone

Il Lago Maggiore, si estende dal territorio italiano a quello svizzero ed è un posto di grande fascino, che si costituisce come una località di rara bellezza naturale e paesaggistica. La celebre località di Stresa, cittadina sul Lago Maggiore, in Piemonte, ospita una caratteristica funivia, che si occupa di collegare tra loro proprio Stresa e il monte Mottarone.

La funivia Stresa-Alpino-Mottarone venne inaugurata l’1 luglio del 1970, quest’impianto si configura come il frutto della trasformazione e della riconversione delle vecchie tramvie esistenti.

L’idea della funivia fu concepita intorno al 1960, quando il proprietario della Società Ferrovie del Mottarone richiese e ottenne l’autorizzazione per costruire al posto del vecchio treno esistente, una funicolare che, partendo dal Lido di Stresa giunge fino al Mottarone, con un percorso di 5 chilometri e 300 metri.

Funivia Stresa-Alpino-Mottarone: il percorso e i tempi di una singola corsa

La funivia Stresa-Alpino-Mottarone partendo dal noto Lido di Stresa arriva sino al famoso Mottarone. Ogni cabina della funivia è in grado di trasportare 40 passeggeri e in media i tempi di percorrenza di una singola corsa, che collega le tre località, dura 20 minuti circa.

La funivia è suddivisa in due tronconi, un primo troncone di 2.351 metri, passa da Stresa ad Alpino; mentre il secondo di 3.020 metri, passa dall’Alpino direttamente al Mottarone. Percorrendo il primo tratto, per la durata complessiva di circa 10 minuti, è possibile sorvolare e ammirare un breve tratto del Lago Maggiore e le note Isole Borromee, fino ad arrivare all’Alpino. Dalla località di Alpino parte poi il secondo troncone della funivia, che in 10 minuti, riesce a raggiungere il Mottarone.

Dal 2009 è attiva la Seggiovia Panoramica, che si collega alla funivia Stresa-Alpino-Mottarone e conduce direttamente alla vetta del Mottarone, a 1491 metri e permette di godere di una vista completa sui sette laghi e sulle cime delle alpi circostanti.

Il Mottarone, situato tra il Lago Maggiore e il Lago d’Orta, è considerato da turisti e non, dunque dai suoi visitatori in generale, uno dei balconi naturali più belli d’Italia. Da qui infatti è possibile ammirare uno spettacolare paesaggio e godersi la natura più incontaminata.

La funivia Stresa-Alpino-Mottarone: frequenza delle corse e costi

Per quanto riguarda orari e frequenze delle corse, è bene sapere che nel periodo estivo a partire dalle ore 9:30 del mattino vi è una corsa disponibile ogni 10 minuti, fino alle ore 17.30. L’ultima corsa nel periodo estivo, per la rotta di ritorno, viene fissata per le ore 18:00.

Per quanto concerne le tariffe invece, ecco quali sono i costi per percorrere il tragitto con la funivia Stresa-Alpino-Mottarone:

  • Per la corsa Stresa-Alpino-Mottarone, la tariffa di andata e ritorno è fissata a €20.00 per gli adulti e €12.00 per i bambini; mentre quella di sola andata è di €11.50 per gli adulti e €9.00 per i bambini.
  • Per la corsa Stresa-Alpino, la tariffa di andata e ritorno è fissata a €13.50 per gli adulti e €8.50 per i bambni; mentre quella di sola andata è di €8.00 per gli adulti e €7.00 per i bambini.
  • Per la corsa Alpino-Mottarone, la tariffa di andata e ritorno è di €13.50 per adulti e €8.50 per bambini; mentre quella di sola andata è di €8.00 per gli adulti e €7.00 per i bambini.

La funivia Stresa-Alpino-Mottarone: gli interventi di manutenzione

Negli anni, la funivia è stata sottoposta a diversi interventi di manutenzione, in particolare uno nel 2002, quando si è operata una revisione di carattere straordinario eseguita dalla ditta Agudio (ex Poma Italia). Nel 2014 poi è stata chiusa per operare una revisione di più ampio respiro nell’impianto, che è stata affidata alla società Leitner. Nel 2016 è stata poi inaugurata la sua riapertura.