Alcuni ladri hanno aperto una celletta ossario del cimitero di Manduria, in provincia di Taranto, per rubare la mascella inferiore di un uomo morto circa 30 anni prima e portare via i due molari d’oro del defunto.
I familiari si sono accorti del furto
Ad accorgersi del furto i familiari dell’uomo, che, quando sono andati a trovarlo al cimitero domenica 22 gennaio 2023, hanno notato che la lastra a chiusura della tomba era stata danneggiata, mentre era sparito il marmo che chiudeva il loculo ossario.
I ladri sono entrati nel cimitero tra sabato e domenica
Gli addetti del cimitero hanno ispezionato il luogo e confermato l’ipotesi iniziale. Il corpo del defunto era stato esumato venti giorni prima e i resti erano stati posti in apposite urne deposte nella parte inferiore della tomba dal personale dell’impresa che si occupa dei servizi cimiteriali per conto del comune.
I profanatori, tra sabato 21 e domenica 22 gennaio, sono entrati nella fossa a lato della tomba, profonda un paio di metri, e hanno distrutto i tufi che chiudevano l’intercapedine. Hanno però lasciato aperta la botola, che ha evidenziato la violazione. I familiari del defunto hanno presentato denuncia contro ignoti alla Polizia di Stato di Manduria.
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