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Lavoro, dati Istat 2022: il numero degli occupati torna ai livelli del 2019

Lavoro dati Istat

Il numero degli occupati è tornato a crescere nel 2022 dopo la flessione degli ultimi due anni: lo affermano i dati Istat sul lavoro

L’Istat ha diffuso i dati sul mercato del lavoro nell’ultimo trimestre del 2022 e ha rilevato dei numeri incoraggianti per quanto riguarda l’occupazione nel nostro Paese. Negli ultimi mesi del 2022 la quota degli occupati è tornata sui livelli pre-Covid.

Istat, dati sul lavoro 2022: 545mila occcupati in più del 2021

Secondo quanto emerso dall’ultimo studio sul lavoro effettuato dall’Istat, nel 2022 gli occupati sono cresciuti di 545mila unità sul 2021. In particolare, se si osserva quanto successo negli ultimi 4 mesi dell’anno, la crescita si è attestata sul 60,1%, mentre la disoccupazione è scesa di 1,4 punti percentuali. L’occupazione è cresciuta sia per i lavoratori dipendenti sia, seppur in misura minore, per i lavoratori indipendenti. Allo stesso tempo è diminuito il ricorso alla Cig, con un -85,3 ore ogni mille ore lavorate, mentre il loro ammontare totale è salito del 12%.

Le differenze territoriali e demografiche

Se si osserva ai numeri delle regioni, ci si accorge che il tasso di occupazione è cresciuto maggiormente nel Centro Italia (+2,3%) rispetto al Sud (+1,8) e al Nord Italia (+1,7%). Al contrario, il tasso di disoccupazione diminuisce in maggior misura nelle regioni meridionali. Facendo, invece, una divisione per fasce di età, si deve osservare che l’aumento del tasso di occupazione è più marcato per i giovani della fascia 15-34 anni, al secondo posto la fascia dei 35-49 e, infine, quella delle persone tra i 50 e i 69 anni.