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Termometro Altroconsumo: la capacità di spesa degli italiani si riduce

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Secondo il Termometro Altroconsumo, nel 2022 sono aumentate le famiglie con gravi difficoltà economiche.

Secondo il Termometro Altroconsumo 2022, presentato presso la Sala Nassirya del Senato il 14 marzo 2023, la capacità di spesa degli italiani si è ridotta ulteriormente, di un punto percentuale rispetto all’anno precedente, mentre sono aumentate le famiglie con gravi difficoltà economiche.

L’indice si è attestato al 45,2, il livello più basso da quando l’indagine viene svolta, ovvero dal 2018.

Secondo il Termometro Altroconsumo, il 9% delle famiglie italiane ha gravi problemi economici

Nel 2022, molte più famiglie si sono trovate in difficoltà per quanto riguarda le spese legate ad alimentazione e abitazione. Il 37% delle famiglie ha riscontrato delle problematiche per l’acquisto del cibo (13 punti percentuali in più rispetto al 2021), mentre per il 49% è stato complicato sostenere le spese legate alla propria casa (9 punti in più).

Anche per quanto riguarda i costi degli altri ambiti coperti dal Termometro Altroconsumo, le percentuali delle famiglie in difficoltà sono rimaste stabili o leggermente cresciute: 3% per salute, 40% per la mobilità, 37% per cultura e tempo libero e 26% per istruzione.

Le famiglie con gravi difficoltà economiche, ovvero con problemi in tutte e sei le dimensioni di spesa considerate dall’indagine, sono salite al 9%, quasi il doppio rispetto al 2021 (5%).

Le famiglie del sud e delle isole registrano le maggiori difficoltà

Nel 2022 sono inoltre state confermate le differenze tra il nord e il sud della penisola e le diverse tipologie di famiglia. Le difficoltà a sostenere le spese quotidiane sono risultate maggiori al sud e sulle isole (dove l’indice è risultato del 43,4) e al centro (44,1). A nord-est e nord-ovest l’indice è stato invece pari a 46,7 e 46,5, rispettivamente.

Per quanto riguarda i tipi di nucleo familiare, le famiglie con entrambi i partner laureati hanno dimostrato di poter sostenere le spese più facilmente (con un indice pari a 48,6 rispetto a 41,2). Il valore dell’indice è diminuito con l’aumentare del numero dei componenti in una famiglia.

Le aspettative per il 2023 prevedono un ulteriore peggioramento

Per il 2023, gli italiani si aspettano un ulteriore peggioramento della situazione. L’indice che riflette le aspettative è infatti sceso di 2,7 punti rispetto all’anno precedente.

Il 45% degli intervistati ritiene che la sua famiglia avrà una maggiore difficoltà nell’affrontare le spese rispetto al 2022. Solo il 14% crede che sarà più semplice. Secondo il 76% degli italiani, inoltre, sarà complicato mettere via dei risparmi nel corso del 2023; il 45% crede che sarà addirittura impossibile (o quasi).

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