> > Lavrov, attacco alla Nato: "Addestramento militare degli ucraini nei Paesi de...

Lavrov, attacco alla Nato: "Addestramento militare degli ucraini nei Paesi dell'Alleanza"

Lavrov

L'addestramento militare "avviene anche nei territori dei Paesi della Nato, come nel Regno Unito, in Germania e in Italia", ha dichiarato il ministro russo.

Il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ha accusato la Nato di partecipare direttamente alla guerra in corso non soltanto fornendo armi, ma anche con l’addestramento militare degli ucraini che “avviene anche nei territori dei Paesi della Nato, come nel Regno Unito, in Germania e in Italia“.

Secondo Lavrov, la cooperazione sulla sicurezza europea con la Nato non riprenderà a breve

“Oltre all’addestramento sul loro territorio, riferisce Lavrov, centinaia di istruttori occidentali lavorano direttamente sul terreno, mostrando agli ucraini come sparare con le armi fornite”, ha specificato Sergej Lavrov. Secondo il ministro, il sostegno dei Paesi occidentali all’Ucraina passa infine dall’invio di un alto numero di mercanari e dagli aiuti forniti dall’intelligence.

In una conferenza stampa, Lavrov aveva poco prima dichiarato che la cooperazione con l’Occidente sulla sicurezza europea non riprenderà a breve, ma solamente “se e quando capirà che è meglio coesistere sulla base di fondamenta concordate, ascolteremo quello che hanno da proporre”.

Lavrov replica a Borrell e Tajani

Sergej Lavrov ha poi voluto replicare a Josep Borrell e ad Antonio Tajani. L’alto rappresentante per la politica estera dell’Unione europea aveva dichiarato che il conflitto “deve finire con la vittoria dell’Ucraina sul campo di battaglia”. “Questo la dice lunga sulla diplomazia europea”, ha risposto Lavrov, secondo il quale, invece, il ministro degli Esteri italiano “sta facendo dichiarazioni relative a idee indirizzate a cercare una soluzione, ma senza dare proposte concrete“.

Stoltenberg smentisce la partecipazione della Nato al conflitto

Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, ha replicato al ministro russo con una smentita. “La Nato non è una parte del conflitto, non ci lasciamo trascinare nel conflitto da Putin”, ha detto in una conferenza stampa con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, durante la quale ha voluto anche sottolineare che il compito dell’Alleanza è di “sostenere Kiev ed evitare un’escalation che vada oltre l’Ucraina”.

“Se la Russia dovesse vincere la guerra, questo incoraggerebbe altri regimi autoritari a usare gli stessi mezzi, per ottenere i loro obiettivi. E questo renderebbe il mondo più pericoloso“, ha aggiunto Stoltenberg.

Leggi anche: Michel incontra Xi: “Contiamo sulla Cina per far cessare la guerra in Ucraina”