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Le 10 sigle delle serie tv più cult degli anni '90

Le 10 sigle delle serie tv più cult degli anni '90

Sigle che hanno fatto la storia della tv e che rappresentano un'epoca. Sigle cult e tormentoni che non abbiamo mai dimenticato. Eccone una lista. Le generazioni che hanno vissuto gli anni ‘90 sono cresciute con serie tv che ora si possono ormai considerare "cult". Ad oggi, tra Sky e le numero...

Sigle che hanno fatto la storia della tv e che rappresentano un’epoca. Sigle cult e tormentoni che non abbiamo mai dimenticato. Eccone una lista.

Le generazioni che hanno vissuto gli anni ‘90 sono cresciute con serie tv che ora si possono ormai considerare “cult”. Ad oggi, tra Sky e le numerose piattaforme di streaming come Netflix e Infinity, possiamo accedere a un numero così elevato di serie tv che, perdonate il gioco di parole, è lo stesso vocabolo “cult” a essere diventato un “cult”.

Le serie tv di quegli anni hanno accompagnato i nostri pomeriggi e le prime serate, diventando appuntamenti irrinunciabili tanto che, molto spesso, venivano addirittura registrate su VHS per non correre il rischio di perderle. E le loro sigle? Inconfondibili. Un marchio indimenticabile. Quante volte le abbiamo canticchiate? Per i nostalgici e per chi ha la memoria corta, ecco un elenco di quelle degne di entrare negli annali.

Le top 10

10) “Quell’Uragano di Papà“. Il protagonista della serie è Tim Taylor (Tim Allen), il conduttore di un programma dedicato a coloro che vogliono abbellire la propria casa. Divertente e imprevedibile, dà anche consigli su come comportarsi con l’universo femminile. E a distanza di anni, quello strano verso di Tim resta ancora vivido nella memoria.

9) “Willy, il Principe di Bel Air“. Ve lo ricordate il rap di un giovane Will Smith? La sitcom ruota attorno alla vita di un ragazzo proveniente dai sobborghi di Philadelphia ma che va poi a vivere con dei ricchi parenti a Bel Air.

8) “Baywatch“. Bagnini e bagnine aitanti e formosi. Visioni indimenticabili. La sigla è “I’m Always Here” di Jimi Jamison.

7) “Beverly Hills 90210“. Non c’è nulla di più “nineteens” della sigla di “Beverly Hills”. Magnetica. Anche solo le prime note hanno il potere di fermare ogni altro progetto che non sia quello di rivedersi tutta la serie, da cima a fondo!

6) “7th Heaven – Settimo Cielo“. Una serie che ci ha sicuramente “segnato” per quel bigottismo della famiglia Camden che traumatizza nel profondo. Il testo stesso della sigla è ampolloso e teatrale ma c’è sicuramente qualcuno che è ancora in grado di canticchiarla.

5) “Friends“. “I’ll be there for you, cause you’re there for me too”. Sigla perfetta per una serie tv destinata a non tramontare mai. Phoebe, Chandler, Joey, Rachel, Monica e Ross sono stati gli amici di tutti. E lo saranno per sempre.

4) “Sex & The City“. Prima parte l’intro della HBO e poi quella musichetta frivola a scherzosa che ci fa agitare sui piedi ancora oggi. “Sex & The City” è una serie che non ti stanchi mai di vedere e rivedere. Come la sigla, ormai una di quelle che si usa come suoneria del cellulare.

Le top 3

3) “Dawson’s Creek“. Ormai è assodato che, per il 99% della gente, la sigla di “Dawson’s Creek” diceva, e lo dirà per sempre, “Anuwonawai”. Più che una parola era un miscuglio di suoni. Gli unici comprensibili e ai quali ci si è ormai affezionati. In realtà, la sigla cantava “I Don’t Want To Wait”. Il brano è di Paula Cole.

2) “La Tata“. Tata Francesca è la tata che avremmo voluto avere tutti. Un cult indiscusso e che si rivede ancora oggi con piacere. La sigla, alquanto indecifrabile, narra le vicende di come Francesca giunge a casa Scheffield e diventa un’improbabile bambinaia.

1) “Streghe“. Le Sorelle Halliwell ci hanno accompagnato per quasi 10 anni e con 8 “magiche” stagioni.
La sigla? Una cover dei Love Spit Love di una delle pietre miliari degli anni ‘80 dei The Smiths “How Soon Is Now”.