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Le parole di Giorgia Meloni sullo sciopero: "Deciso quando la Manovra non era neanche stata pensata"

I sindacati protestano, almeno 60mila persone in piazza a Roma: "Adesso basta, il popola ha fame"

I sindacati protestano, almeno 60mila persone in piazza a Roma: "Adesso basta, il popola ha fame"

Oggi, venerdì 17 Novembre, ha avuto inizio la mobilitazione proclamata da Cgil e Uil: un pacchetto di cinque giornate tra scioperi e manifestazioni in 58 città, con oltre 100 presidi che coinvolgeranno le Regioni del Nord il 24 Novembre e quelle del Sud il primo dicembre, mentre in Sicilia e Sardegna si fermeranno il 20 e il 27 novembre. Sono almeno 60mila le persone che oggi sono scese in piazza a Roma aderendo allo sciopero.

Lo slogan principale è stato: “Adesso basta” e alla manifestazione ha preso parte il pubblico impiego, scuola, università e ricerca, sanità e trasporti fermi per quattro ore dopo la precettazione. Tra gli striscioni dei manifestanti si sono visti diversi slogan: “Meloni, il popolo ha fame. Dategli una Manovra sbagliata“, “Altre cose devono scendere: le bollette, il caro vita, gli over 60 dai ponteggi”.

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La critica di Giorgia Meloni

Un’autorità indipendente ha segnalato che non c’erano i requisiti di uno sciopero generale” ha commentato Giorgia Meloni. “Non è qualcosa che ho deciso io, ho grande rispetto dei diritti dei lavoratori, dei diritti di sciopero, ma nel mirto posso dire poco perché lo sciopero generale contro la Manovra è stato lanciato in estate, quando io la Manovra non l’avevo neanche pensata“.

Le parole di Landini e Bombardieri

Noi siamo qui perché rappresentiamo la maggioranza di questo Paese, di chi paga le tasse e con il lavoro tiene in piedi il Paese e che oggi non viene ascoltato da questo governo“, commenta il segretario della Cgil Maurizio Landini, che aggiunge: “In questo modo il governo sta portando a sbattere il Paese e noi non lo permetteremo. Noi a differenza del governo abbiamo in testa di dare un futuro al Paese, ai giovani. Siamo noi che con le nostre tasse paghiamo gli stipendi anche a chi è in politica e nel governo. Tutte le piazze sono strapiene come non si vedeva da anni. Questa giornata è la risposta più bella, forte, intelligente e più ferma che potevamo dare a chi ha la pensata di precettare e mettere in discussione il diritto di sciopero. Questo è un vero e proprio attacco alla democrazia. Loro non li ha precettati nessuno, hanno scelto di esserci“.

Anche Pierpaolo Bombardieri è intervenuto durante la manifestazione: “Questa piazza è una risposta democratica di persone che soffrono, che hanno pagato per essere qui. Questa è una risposta di democrazia a chi fa il bullo istituzionale. Bisogna avere rispetto dei lavoratori. Se volete sindacati silenziosi avete sbagliato indirizzo. Chi sta qui non si piega e non ha paura. Con quali sindacati siete abituati? Pretendete che vi diciamo sì quando non rinnovate i contratti? Quando utilizzate i soldi per la sicurezza per altre cose? Non avete fatto nulla, non avete previsto un solo euro di spesa per la sicurezza. Entrate negli ospedali pubblici e fatevi un giro per capire cosa succede“.

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