GiovanBattista Fazzolari, sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei Ministri, è tornato a parlare di tetto del contante, obbligo di pos e legge di bilancio 2023.
Legge di bilancio, Fazzolari sul contante: “Sarà il commerciante a decidere o decide Bankitalia?”
Il governo non cambierà di una virgola la sua posizione e quindi il tetto al prezzo del contante sarà aumentato, nonostante l’opposizione continui ad affermare che ciò aumenta ed incentiva il rischio di evasione fiscale. Disincentivare il contante a favore del Pos è un’opzione che non dispiace a Bankitalia che aveva dichiarato che utilizzare il contante a discapito del Pos non sarebbe convenuto in primis ai commercianti. A tal proposito, il sottosegretario di Palazzo Chigi, ha replicato: “Non lo decide Bankitalia. Sarà il commerciante a decidere o decide Bankitalia cosa deve fare il commerciante“.
Niente multe ma possibile abbassamento della soglia dei pagamenti con Pos
Poi si torna a parlare di quello che molti hanno definito quasi un condono o una scusa per non utilizzare il Pos, ossia eliminare le multe per coloro che rifiutano transazioni elettroniche sotto i 60 euro. In questo caso, a differenza dell’aumento al tetto del contante, il governo potrebbe negoziare arrivando anche ad abbassare il limite a 50 o 40 euro, ma ciò non cambia la sostanza. Per difendere la posizione del governo, anche Fazzolari come tanti è dell’idea che aumentare il tetto al contante “non favorisce l’evasione”.