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Matteo Salvini su Facebook: "Io sto con Lorella Cuccarini"

Cuccarini, Salvini

Il premier appoggia il pensiero della Cuccarini circa lo stop all'immigrazione: "Sono parole di buonsenso in cui si riconoscono gli italiani".

Il premier Matteo Salvini appoggia l’affermazione di Lorella Cuccarini circa il tema dell’immigrazione e lo fa tramite Facebook. Intervistata dal settimanale Oggi, la showgirl aveva parlato dello stop degli sbarchi e della questione femminile in ambito lavorativo, oltre ad aver criticato la posizione del Papa.

L’appoggio di Salvini a Lorella Cuccarini

Lorella Cuccarini, la showgirl più amata dagli italiani, si è guadagnata l’appoggio del premier Matteo Salvini. Intervistata dal settimanale Oggi, mostra la sua totale adesione al governo e alle sue linee guida in tema di migrazione e contrasto all’Europa, poi critica Papa Francesco e va controcorrente sull’ambizione delle donne di recuperare il gap con i maschi nella carriera. In tema di sbarchi migratori, la showgirl spiega che “ha fatto più cose di sinistra questo governo di quelli precedenti”. Pensando al futuro dei suoi 4 figli dice: “Io vorrei che i miei figli fossero liberi di scegliere se andare fuori o rimanere in un Paese che offra loro delle possibilità. Invece qui non riesci a fare nulla, siamo in austerity, abbiamo un tasso di disoccupazione altissimo, 5 milioni di poveri”. Quindi “bloccare l’immigrazione è di destra? È sacrosanto”. Un’affermazione accolta subito da Salvini, il quale risponde: “Sono convinto che quelle di Lorella Cuccarini siano parole di buonsenso in cui si riconosce la grande maggioranza degli italiani”. Per Lorella Cuccarini la questione principale non è più tra destra e sinistra, ma tra chi pensa agli elettori e chi alle élite e alla finanza, e il problema è che “ci ritroviamo intrappolati nel pensiero unico: il mercato impone le leggi e tutto il resto”.

Contro il Papa e le femministe

Rimanendo sul tema dell’immigrazione Lorella Cuccarini critica anche il Papa. “Sarebbe bello che il Papa si esprimesse anche su altre situazioni, oltre che sui migranti”, ha commentato al settimanale Oggi. Non è d’accordo con la frase del Santo Padre “meglio atei e buoni, che cristiani e odiatori” perchè Cristo è fondamentale e il posto in cui il cristiano lo incontra è la Chiesa. Quindi – continua – “bisogna distinguere buoni e buonisti: i cattolici devono essere buoni, ma devono difendere i propri figli”. In tema di donne, la Cuccarini non si reputa una femminista, non è mai stata a favore della Quote rosa, anzi afferma: “Le donne la credibilità devono guadagnarla sul campo. Dobbiamo accettare il fatto che uomini e donne sono diversi, seppur complementari. Se ci sono più uomini ai vertici è perché sono più predisposti“.