Laura Pellegrini L’arresto di Marco Carta in pochi minuti è diventato virale sul web. C’è chi ironizza sul furto delle magliette e chi invece ancora resta incredulo di un simile comportamento. La certezza è che il cantante di Amici e la sua complice, una donna di 53 anni, subiranno un processo in direttissima nel pomeriggio di sabato 1 giugno. Mentre si trovava in Piazza Duomo, Marco ha pubblicato su Instagram una stories: vediamola.
Prima di architettare il furto a La Rinascente, Marco Carta aveva pubblicato una stories su Instagram che ritraeva una bambina trascinata da un genitore. “Pattinaggio alternativo” è il commento che il volto noto di Amici aveva deciso di pubblicare: probabilmente la scena lo aveva fatto sorridere. Così, passeggiando nelle vie dello shopping di Milano, Marco si è divertito a pubblicare video per documentare la giornata. Sullo sfondo si vedono le colonne del porticato delle città meneghina.Si tratta dell’ultimo contenuto condiviso da Marco prima dell’arresto: infatti, verso le 20.35 è avvenuto il furto delle sei magliette. In seguito la Polizia ha provveduto a fermare i ladri e ha disposto l’arresto e i domiciliari in attesa del processo in direttissima. Il cantante e la donna che si trovava con lui dovranno rispondere dell’accusa di furto aggravato: a incastrarli è stato il personale del negozio.
Il furto messo in atto dal cantante sardo ha lasciato senza parole moltissimi fan. Altri, invece, sono subito intervenuti insultando pesantemente Marco per il suo comportamento. Infine, c’è chi ha preferito ironizzare sull’accaduto. Sicuramente il web è stato invaso da commenti e reazioni di tutti i tipi: Marco Carta potrebbe aver compromesso la sua carriera di cantante.
Marco Carta è innocente
L’avvocato di Marco Carta ha dichiarato la completa estrainetà del cantante ai fatti accaduti. Lo stesso Marco ammette di non essere coinvolto nel furto e viene assolto nel corso del processo. Il furto, quindi, sarebbe da attribuire ad altri soggetti. Il giudice non ha convalidato l’arresto e nemmeno i domiciliari: Marco Carta è innocente.
