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Ultimo, in 64mila all'Olimpico: sul palco anche Venditti e Moro

Ultimo

Per una sera non è stato l'Ultimo dei cantanti. Niccolò Moriconi conquista infatti lo Stadio Olimpico. "Continuerò con le unghie e con i denti", dice

C’erano 64mila persone il 4 luglio 2019 allo Stadio Olimpico ad ascoltare Ultimo, il giovane cantautore partito dalla periferia di Roma per raggiungere il suo sogno. Con lui sul palco il “fratello” Fabrizio Moro e Antonello Venditti. “Un ultimo che pe na sera può strillà che ce l’ha fatta” scrive su Facebook.

La scalata fino all’Olimpico

“So 4 notti che nun dormi bene e te sveji nel sonno, sei voluto andà a dormì in albergo invece che a casa pe nun sentì la pressione de chi c’hai intorno.. e mo mancano meno di 24 ore… mo non puoi più nasconde l’ansia… certo na curiosità te la devo chiede: ma se fosse passato ‘ntizio pe caso a ditte ‘regazzì tra 10 anni ce starai te li a cantà..’ tu c’avresti creduto? Ce pensi che l’estate del 2017 cantasti al mercato de Testaccio seduto davanti a 10 persone? So passati du anni… La vita è ngioco strano” scriveva su Facebook Ultimo (al secolo Niccolò Moriconi), il giorno prima di salire sul palco dello Stadio Olimpico.

Dopo Testaccio, il cantautore romano si è però fatto conoscere al Sanremo 2018, vincendo nella categoria “Nuove Proposte” con il brano Il ballo delle incertezze, ma anche il Premio Lunezia per il miglior testo. Da lì la strada è cominciata ad essere tutta in discesa. Nel 2019 torna all’Ariston con il brano I tuoi particolari, con il quale si classifica al secondo posto. Nel frattempo strige un’amicizia e una collaborazione con Fabrizio Moro, che proviene da San Basilio proprio come Ultimo, tanto che il “fratello” di quartiere duetta con il 23enne all’Olimpico. Ma la vera soddisfazione per Niccolò è quando sul palco sale Antonello Venditti, con cui canta Roma Capoccia e Notte prima degli esami.

Da ultimo a primo

E’ un successo. Allo stadio a cantare con loro ci sono 64mila persone. “Staranno li pe te, nella tua Roma, in quello stadio dove a 13 anni eri abbonato co tu padre nei distinti sud…che voi de più!? – rifletteva prima del concertoi Ultimo – Sessantaquattromila, ce vo tanto solo a scrivelo. Te ricordi quanno cantavi co 3 amici nel salone de casa? O quando dicevi che volevi fa er cantante e dicevano che eri pazzo? Quel giorno dove presentasti il provino di ‘sogni appesi’ e dissero ‘È troppo pesante la gente vuole divertirsi…’“.

“Pensa solo a esse un ultimo…. – era l’esortazione che dava a se stesso – un ultimo che pe na sera, almeno la sera di domani, può strillà che ce l’ha fatta“.

I ringraziamenti

“Abbiamo vinto noi! Grazie a tutti è stata davvero una favola. Quello che ho respirato ieri non ha precedenti, non mi sono mai sentito così tanto ‘dentro’ qualcosa.. mi avete fatto un regalo che ricorderò per tutta la vita. Sono vostro debitore, e vi giuro che continuerò con le unghie e con i denti a combattere per mantenere tutto questo. È un punto d’arrivo ma è solo l’inizio. Ho solo la musica e voi” scrive Ultimo su Facebook, la mattina del 5 luglio, postando una foto scattata da Piermattei.

Voi siete tutto per me. – assicura – E spero e penso che questo senso di ‘incomprensione’ non mi passi mai. Sappiate che avrete un amico, una spalla, un gancio sempre a vostra disposizione nelle vostre cuffie. Si è vero forse non sono la persona più socievole al mondo, amo stare in posti poco affollati quando vivo la vita di tutti i giorni, non sono un tipo da foto perché mi mettono in imbarazzo, ma avrete per sempre la mia musica. Spero sia abbastanza. Grazie ancora… a mille giorni come ieri”.