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James Senese, morto a 80 anni: il mondo della musica napoletana perde una leggenda

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James Senese, morto a 80 anni, lascia un’impronta indelebile nel panorama musicale napoletano. L'annuncio di Enzo Avitabile.

Il mondo della musica napoletana piange una delle sue figure più iconiche. James Senese, sassofonista, cantante e fondatore dei Napoli Centrale, è morto all’età di 80 anni, lasciando un vuoto immenso nella scena musicale italiana. Con il suo talento unico, la voce graffiante e il sax inconfondibile, Senese ha attraversato generazioni, segnando la storia del “neapolitan sound” e diventando simbolo di passione, dedizione e autentica identità partenopea.

James Senese: un patrimonio musicale che attraversa generazioni

Figlio di madre napoletana e di un soldato statunitense, Senese è cresciuto nel quartiere Miano, portando nella sua musica l’impronta della cultura e della vita popolare della città. Iniziando negli anni ’60 con gli Showmen, ha fondato nei ’70 i Napoli Centrale, contribuendo alla nascita del “neapolitan sound” che mescola jazz, funk, rock e tradizione napoletana.

Collaborazioni storiche con Pino Daniele, Tullio De Piscopo ed Ernesto Vitolo hanno consolidato il suo ruolo centrale nella scena musicale italiana. Con oltre sessant’anni di carriera, Senese resta un simbolo di autenticità e passione, capace di raccontare attraverso la musica le radici, le contraddizioni e la vitalità di Napoli.

 

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Lutto nel mondo della musica, è morto James Senese: aveva 80 anni

Napoli piange la scomparsa di James Senese, icona della musica partenopea, morto all’età di 80 anni. L’artista non è riuscito a superare le complicazioni di una grave polmonite che lo aveva costretto al ricovero presso l’ospedale Cardarelli lo scorso settembre. Da tempo sottoposto a dialisi, Senese aveva affrontato con coraggio anche le difficoltà legate alla salute, ma purtroppo l’infezione polmonare si è rivelata fatale.

A dare la notizia della sua morte è stato l’amico e collega Enzo Avitabile:

Non bastano parole per un dolore così grande ma solo un GRAZIE! Grazie per il tuo talento, la dedizione, la passione, la ricerca. Sei stato un esempio di musica e di vita. Un amico per fratello, un fratello per amico. Per sempre”.