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Una tragedia ha colpito lo Stato africano del Madagascar. Il ciclone Batsirai, ha colpito con tutta la sua forza la Nazione insulare che si trova nell’Oceano Indiano. I danni sono inquantificabili e il numero di vittime e sfollati è enorme.
Il ciclone Batsirai ha devastato il Madagascar orientale
Batsirai è un ciclone tropicale che ha causato forti piogge e un vento che ha raggiunto i 165 km/h. È arrivato sull’isola africana la sera di sabato 5 febbraio 2022 e l’ha lasciata solo la mattina del 7 febbraio 2022. In questi due giorni, Batsirai è riuscito a distruggere quasi del tutto la zona Est del Madagascar. Oltre ai danni vi sono anche morti e sfollati.
I danni del ciclone Batsirai
La situazione in Madagascar è già fin troppo critica a causa della forte siccità presente sull’isola. Batsirai ha contribuito negativamente a distruggere le scorte di cibo e acqua raccolte dalla popolazione locale. Il ciclone ha causato la morte di 20 persone, ma non è detto che il numero non possa aumentare. Il numero di sfollati ammonta a 55.000 persone e, come riporta l’ANSA, si apprende dall’Unicef che la maggior parte degli sfollati e dei morti sono molto probabilmente bambini, in quanto rappresentano il 50% della popolazione del Paese.
Il Climate Change colpisce tutto il continente africano
Oltre a Batsirai, il Madagascar ha dovuto fare i conti anche con la tempesta tropicale Ana, che ha causato la morte di 55 persone. Lo Stato insulare si trova ad affrontare una crisi senza precedenti. Il Madagascar è uno dei principali Stati soggetti al Climate Change, ma, come afferma il presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa, è purtroppo tutta l’Africa che sta sopportando il peso e il costo di tale cambiamento.