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Madre disoccupata vive in auto sull'A1 insieme al figlio: la polizia organizza una colletta

Polizia

Una grave situazione economica sarebbe all’origine dell’estrema scelta di madre e figlio di vivere in auto vicino una stazione di servizio: il gesto.

Le gravi difficoltà economiche hanno colpito una madre e suo figlio costretti a vivere in una stazione di servizio sull’autostrada A1. La polizia stradale di Orvieto ha scoperto la famiglia che stava da una settimana in automobile.

Madre disoccupata e figlio vivono in macchina sull’autostrada A1

La scoperta delle forze dell’ordine è avvenuta nell’area di servizio Fabro Est. La polizia ha chiesto spiegazioni in merito alla presenza dell’autovettura ormai da giorni. Una volta identificata, la signora ha spiegato le gravi difficoltà economiche. Dopo aver perso lavoro e casa lei e suo figlio sono stati costretti a vivere in automobile vicino ad una stazione di servizio autostradale.

Madre disoccupata e figlio in macchina, il gesto dei poliziotti

La donna avrebbe anche spiegato alle forze di polizia la scelta non casuale della stazione di servizio: un dolce ricordo d’infanzia sarebbe all’origine della scelta.

Madre disoccupata e figlio in macchina, non manca la solidarietà

Una volta scoperta la difficile situazione i poliziotti hanno acquistato del cibo per i due e donato un aiuto economico con una colletta tra colleghi. Il personale della polizia non è nuovo a gesti di solidarietà. Una foto emozionante è quella postata su Instagram qualche tempo fa sul profilo della questura di Napoli. L’immagine ritrae un poliziotto che aiuta una donna anziana a portare la spesa. La donna si chiama Rosa, ha 91 anni ed è una ex insegnante. La donna trasportava con difficoltà la spesa appena effettuata. Il poliziotto ha aiutato l’anziana di Napoli a portare fino a destinazione le buste con i generi alimentari, sorridendo verso la fotocamera, seppur attraverso la mascherina. Il post ha commosso gli utenti del social network che hanno condiviso e commentato il bel gesto del poliziotto in divisa.

Alice Broccoli, originaria della Brianza, è una grande tifosa dell’Atalanta. Qualche tempo fa è stata licenziata non ricoprendo più il ruolo di allenatrice della squadra di calcio San Martino a San Leone, del quartiere Pigneto. Il motivo? Alcune foto pubblicate sul profilo Instagram, che la ritraevano con la casacca dell’Atalanta, in mutandine e tatoo. Per tutta risposta, i calciatori della squadra Atletico San Lorenzo hanno deciso di scendere in campo in mutande, per dimostrare quanto la stessa posa venga vista in maniera diversa a seconda di chi la pubblichi, se una donna o un uomo.