> > Marketa Vondrusova, il racconto della tennista ceca in merito alle visite ant...

Marketa Vondrusova, il racconto della tennista ceca in merito alle visite antidoping

001-atto-inatteso-vile-fatta-arrabbiare

Marketa Vondrusova infuriata per il controllo "fuori orario" di un funzionario WTA per la verifica sull'abuso di doping. Sui social si è arrabbiata come mai prima.

Marketa Vondrusova è tornata alla ribalta della cronaca per un episodio che l’ha vista coinvolta in tempi recenti e che secondo la sua visione ha leso gravemente la sua privacy. La vincitrice di Wimbledon 2023 ha lasciato ai social la sua furia, vediamo di comprendere meglio quello che le è accaduto.

I tennisti ed i controlli antidoping, come vengono svolti

I tennisti professionisti ed in generale ogni atleta di alto livello sa che possono verificarsi dei controlli di funzionari delle federazioni per controllare se questi abusino di sostanze dopanti.

Non è un mistero difatti che siano controllati costantemente, tuttavia vi è un orario che i funzionari sono tenuti a rispettare. Difatti queste verifiche vengono solitamente effettuate in orari notturni, avendo dato la loro disponibilità, i funzionari si recano a domicilio con la certezza di trovare l’atleta.

“A casa mentre ero in bagno, lesa la mia privacy”

Vondrusova ha voluto descrivere quanto le è accaduto tramite i social. Come riportato da Fanpage.it la tennista ceca ha pubblicato un lungo post su Instagram dove svelava ai suoi followers in dettaglio l’episodio di cui è stata triste protagonista.

Un ispettore è arrivato a casa mia stasera alle 20:15 e mi ha detto che l’orario di visita non è rilevante. E’ normale che gli ispettori aspettino in soggiorno di notte mentre noi facciamo pipì?

Il commento di Vondrusova è chiaro, lei non si è sottratta al test, essendone chiaramente consapevole si è sottoposta come da prassi, tuttavia sarebbe da ridiscutere il metodo di analisi degli ispettori.

Gli atleti sono al corrente di questi controlli e come nel caso di Vondrusova rispettano gli orari di rientro a casa dagli allenamenti ma pretendono allo stesso tempo che le fasce di controllo dichiarate vengano mantenute.

Chissà che questo caso non faccia accendere i riflettori su WTA ed ATP per i controlli che si verificheranno in futuro.