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Matteo Messina Denaro, le ultime volontà: "Rifiuto funerale perché la Chiesa vive nel peccato"

Le ultime volontà di Matteo Messina Denaro

Matteo Messina Denaro è in coma irreversibile. Da tempo aveva scritto le sue ultime volontà in un pizzino.

Matteo Messina Denaro è in coma irreversibile da due giorni. Il boss aveva lasciato le sue ultime volontà in un pizzino firmato e trovato dopo il suo arresto.

Matteo Messina Denaro, le ultime volontà: “Rifiuto funerale perché la Chiesa vive nel peccato”

Matteo Messina Denaro è in coma irreversibile da due giorni per le conseguenze del tumore al colon. Si trova ricoverato nella cella del reparto per detenuti dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Al 62enne è stata sospesa l’alimentazione parenterale per endovena, come richiesto nel testamento biologico del boss. Il mafioso si è aggravato venerdì pomeriggio per un forte sanguinamento, un collasso e l’occlusione intestinale diventata cronica. Il boss aveva lasciato scritte le ultime volontà in un pizzino firmato e trovato dopo l’arresto. “Rifiuto ogni celebrazione religiosa perché fatta di uomini immondi che vivono nell’odio e nel peccato” aveva scritto Messina Denaro. “Non sono coloro che si proclamano i soldati di Dio a poter decidere e giustiziare il mio corpo esanime non saranno questi a rifiutare le mie esequie” aveva aggiunto il boss.

Matteo Messina Denaro, le ultime volontà: “Rifiuto tutto ciò perché ritengo che il mio rapporto con la fede è puro”

Il rapporto con Dio è personale, non vuole intermediari e soprattutto non vuole alcun esecutore terreno. Gli anatemi sono espressioni umane non certo di chi è solo spirito e perdono” aveva scritto il latitante. “Sono io in piena coscienza e scienza che rifiuto tutto ciò perché ritengo che il mio rapporto con la fede è puro, spirituale e autentico, non contaminato e politicizzato. Dio sarà la mia giustizia, il mio perdono, la mia spiritualità. Chi come oggi osa cacciare e ritenere indegna la mia persona non sa che non avrà mai la possibilità di farlo perché io non lo consento, non ne darò la possibilità” aveva aggiunto.