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Mercurio retrogrado in Scorpione 2025: cosa fare e cosa evitare

mercurio retrogrado

Mercurio retrogrado viene spesso presentato come una maledizione da cui non possiamo fuggire.  

Ogni volta che Mercurio retrogrado fa la sua comparsa, la conversazione pubblica si accende: chi si affida all’astrologia lo attende con timore o curiosità, chi predilige la scienza lo osserva come un semplice fenomeno ottico. Quest’anno il transito avviene nel segno dello Scorpione, e questo basta per alimentare riflessioni, interpretazioni e — perché no — anche qualche discussione.

Per comprendere davvero di cosa si tratta, è necessario distinguere i dati astronomici dalle letture simboliche, ma anche accogliere la complessità emotiva che accompagna questo periodo.

Mercurio retrogrado: significato astronomico e astrologico

Dal punto di vista scientifico, Mercurio viene definito retrogrado quando sembra muoversi all’indietro dal punto di vista della Terra. Si tratta in realtà di un’illusione ottica, dovuta alle diverse velocità orbitali: Mercurio, muovendosi più rapidamente, dà l’impressione di invertire il proprio percorso. Nessuna variazione reale della sua orbita, dunque, ma un gioco prospettico perfettamente spiegabile.

Sul piano astrologico, però, questo transito assume da secoli un significato simbolico ben preciso: rallentamenti nella comunicazione. Nella mitologia, Mercurio (Hermes per i Greci) era il messaggero degli dei e il protettore dei commercianti e dei viaggiatori. Quando è retrogrado, la tradizione astrologica associa a questo periodo contrattempi, fraintendimenti e ostacoli nei flussi comunicativi e nei viaggi. In questa occasione, la sua congiunzione con lo Scorpione aggiunge un livello ulteriore di complessità.

La componente dello Scorpione: cosa comporta

Lo Scorpione è uno dei tre segni zodiacali d’acqua, insieme a Cancro e Pesci. A differenza degli altri due, però, manifesta la propria emotività in modo più schietto e a volte più spigoloso. Spesso percepito come diretto e implacabile, è in realtà un segno introspettivo, capace di andare a fondo e di affrontare anche le verità meno comode.

Quando Mercurio retrogrado incontra lo Scorpione, le dinamiche comunicative possono farsi più intense: le parole pesano di più, le conversazioni possono assumere toni netti e drammatici, e i silenzi diventano eloquenti.

Mercurio retrogrado in Scorpione: cosa fare e cosa evitare

Questa congiunzione inizierà il 9 novembre, aprendo una stagione di introspezione e attenzione. In questo periodo, la lentezza comunicativa tipica di Mercurio retrogrado può diventare uno strumento prezioso se affrontata con la profondità che contraddistingue lo Scorpione. Si tratta semplicemente di imparare a leggere il momento giusto: come ci insegna l’astrologia elettiva, ci sono periodi ideali per agire e altri in cui è meglio rallentare e osservare.

  • Cosa fare: meditazione, journaling, analisi, introspezione e dialoghi ponderati e onesti.
  • Cosa evitare: discussioni impulsive e superficiali, rigidità nell’imporre il proprio punto di vista, leggerezze fraintendibili e giudizi affrettati.

La chiave? Rallentare.

Conclusione

Mercurio retrogrado in Scorpione non è un “periodo sfortunato”, come talvolta viene raccontato in modo semplicistico, ma un’occasione per rallentare, osservare e ascoltare con maggiore consapevolezza. L’intensità emotiva dello Scorpione amplifica ciò che già c’è, rendendo più evidenti fragilità e intuizioni. È un passaggio che premia chi sa guardare in profondità.

Ogni fase retrograda porta con sé sfide e opportunità. Quella in Scorpione non fa eccezione: può mettere alla prova la capacità di comunicare in modo autentico, ma anche aprire spazi interiori preziosi. Che si creda o meno nell’astrologia, questo periodo invita a prestare attenzione alle parole, ai gesti e ai silenzi, trasformando eventuali tensioni in occasioni di crescita personale.