Il caldo torna a mordere. E il meteo questa volta non farà sconti. Lo avevamo capito, già da un po’. Le notti più corte. Le finestre spalancate. L’aria che si fa pesante anche all’alba. Il grande caldo è tornato. E non sta bussando con garbo. Ma quanto dura il caldo?
Escalation meteo in arrivo: quanto durerà l’ondata di caldo?
Nei prossimi giorni, secondo gli esperti, una vampata africana investirà buona parte dell’Italia, spingendo i termometri del meteo oltre i 40 gradi in alcune aree del Sud. Ma attenzione: non sarà un’eccezione. Siamo entrati nel pieno della stagione più rovente dell’anno. Lo dice la climatologia, lo conferma il cielo sopra le nostre teste. Sole pieno, afa in aumento, e quella sensazione appiccicosa che nemmeno una doccia riesce a scacciare via. Quindi la domanda a questo punto è: quanto dura il caldo?
Sotto osservazione restano le zone più calde: Sardegna, Sicilia, ma anche Lazio e Toscana. Soprattutto tra martedì e mercoledì, quando le temperature toccheranno i 37-38°C. Bollino rosso. Al Nord si resiste un po’ di più, ma non troppo: 34-36°C con afa diffusa, specie nella Pianura Padana. Città come Milano, Bologna e Torino faranno i conti con giornate opprimenti. L’umidità? Quella farà il resto.
Poi, qualcosa si muove. Mercoledì e giovedì, un fronte più fresco proverà a scivolare lungo l’Adriatico. Poca roba, ma sufficiente per portare un temporale veloce, un colpo di vento, una pausa (brevissima) sul versante orientale della Penisola. Marche, Abruzzo, Molise e Nordest potrebbero respirare. Ma non illudiamoci troppo.
Meteo instabile a tratti: ma quanto dura il caldo africano?
La domanda aleggia da giorni, quasi fosse un mantra collettivo: quanto durerà il caldo? Secondo le previsioni meteo, questa ondata africana resterà con noi almeno fino alla metà della prossima settimana. Forse anche oltre. Le proiezioni guardano a un possibile cambio di rotta solo verso fine mese, ma per ora resta tutto in sospeso.
Nel frattempo, l’anticiclone africano continua a dominare la scena. Sole pieno, cieli limpidi, ma anche notti tropicali e risvegli sudati. La vera estate mediterranea, insomma. Quella che non fa sconti, né distinzioni.
Ci aspettano giorni intensi. Di quelli da spiaggia obbligatoria o condizionatore acceso. Perché il caldo non ha ancora finito di dire la sua.