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Michele Misseri presto libero: l'appello del sindaco di Avetrana

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Il primo cittadino di Avetrana ha lanciato un richiamo affinché la città pugliese non diventi un circo mediatico

Michele Misseri è stato condannato ad otto anni di reclusione per la soppressione del cadavere della nipote 15enne, Sarah Scazzi.

Michele Misseri torna ad Avetrana

A breve il 69enne uscirà di prigione e tornerà a vivere nella propria abitazione in via Deledda ad Avetrana, in provincia di Taranto. Grazie ad una riduzione della pena di oltre 12 mesi, Misseri lascerà il carcere di Lecce domenica 11 febbraio. Il 20 aprile 2013 la corte d’Assiste di Taranto aveva condannato all’ergastolo la figlia Sabrina, e la moglie Cosima, entrambe ritenute colpevoli dell’omicidio della ragazza. Le due donne stanno scontando la pena nel penitenziario di Taranto.

L’appello del sindaco di Avetrana

Il ritorno a casa di Michele Misseri ha sollevato non poche preoccupazioni nella giunta comunale. Il primo cittadino di Avetrana, Antonio Iazzi, ha quindi lanciato un accorato appello. “Rispetto per la memoria di Sarah Scazzi, una ragazzina uccisa nel fiore dei suoi anni, e rispetto per la sua famiglia” ha dichiarato il sindaco “Noi auspichiamo che non ci sia più lo stesso circo mediatico che si installò in paese dopo la scomparsa di Sarah”. “L’augurio è questo” ha concluso “vogliamo che Avetrana sia ricordata per altro, non per questo triste e doloroso evento”. L’obiettivo è quindi quello di “evitare la ressa della stampa” e “garantire tranquillità ai residenti” e per renderlo possibile si è “pensato di adottare un’ordinanza di chiusura al traffico di via Deledda“.